Giorno della memoria, Abodi: "Scritte sulla Piramide Cestia? Mancanza di presupposti culturali"
"Stigmatizzo un pensiero destrutturato, c’è un profondo disagio da contrastare"
Politica (Roma). "A Piramide Cestia c’è una testimonianza di una mancanza di presupposto culturale, non possiamo non stigmatizzare quel messaggio e contrastate un pensiero destrutturato culturalmente. Non si può lasciare correre semplici espressioni che sembrano manifestazioni di pensiero ma nascondono disagio culturale. Questa giornata è una parentesi che non si chiude mai, occorre alzare profilo dell’attenzione e intervenire tempestivamente ed efficacemente per far comprendere che certi comportamenti non sono accettati e accettabili neanche dentro lo stadio". Lo ha dichiarato il ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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giornata che non è una parentesi o meglio è una parentesi che non si chiude mai l’esigenza di associare gli aspetti educativi culturali utilizzando anche lo sport come veicolo di promozione e tanto anche diciamo il contesto giovanile perché nascano soprattutto nei giovani che non hanno conosciuto quella esperienza le consapevolezze necessarie per poter valutare e giudicare comportarti di conseguenza Ma io credo che sicuramente bisogna alzare il profilo dell’attenzione avere una capacità di intervenire tempestivamente ed efficacemente per far comprendere come ho detto già in occasioni E come ci siamo impegnati a fare con il Ministro dell’Interno il presidente della Federcalcio i presidenti di tutte le leghe che questi comportamenti non sono accettati dentro uno stadio e non fanno parte della cultura sportiva che è una cultura che vive del concetto del rispetto in tutte le sue espressioni via di là della diversità di pensiero che è sempre che fa sempre rispettato Qui mancano proprio i presupposti culturali quindi si va oltre non possiamo non stigmatizzare messaggio non possiamo non contrattare quel pensiero che è un pensiero destrutturato proprio culturalmente quindi c’è questa esigenza che si manifesta di investire molto di più vista formativo educativo e cercare di non lasciar correre di non sottovalutare quelle che possono sembrare semplici espressioni appunto del pensiero invece sono le manifestazione di un disagio culturale che non va sottovalutato