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Giubileo 2025, Papa a Rebibbia: “Carcere seconda basilica dopo San Pietro”

Giubileo 2025, Papa a Rebibbia: "Carcere seconda basilica dopo San Pietro"

"Ho pregato con i detenuti, chiunque può scivolare ma mai perdere speranza"

Cronaca (Roma). "Abbiamo pregato insieme, ci siamo salutati, ci siamo fatti gli auguri. Quando vengo in carcere, la prima cosa che mi chiedo è: perché loro e non io? Perché ognuno di noi può scivolare, l’importante è non perdere la speranza e spalancare i cuori. Dopo la prima Porta Santa che ho aperto a San Pietro ho aperto questa seconda Porta Santa nel carcere di Rebibbia che oggi è diventata una ‘basilica’. Tanti di questi detenuti non sono pesci grossi, quelli hanno l’astuzia di rimanere fuori. Il giorno del giudizio saremo tutti giudicati. Il panettone? Sì ne ho mangiato un po’". Queste le parole di Papa Francesco a margine della sua visita presso il carcere di Rebibbia a Roma dove ha incontrato i detenuti e ha scelto di aprire la seconda Porta Santa del Giubileo 2025. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

Com’è andata Santo Padre che cosa gli hanno detto i deceduti cosa le hanno chiesto la prima domanda che mi faccio è perché loro e non di più di noi può scivolare importante non perde aggrapparsi alla ancora della speranza e aprire spalancare i cuori e aggrapparsi a colpa della ancora lei nella bolla di indizione ha chiesto un gesto di clemenza per i detenuti Pro per il Giubileo Oggi c’era il ministro Nordio ha rinnovato questo invito la seconda portata in questa mattina Poi il carcere è diventata una pasticca tra virgolette perché poi gli altri Basilica San Paolo Non ti fare tanti che dobbiamo pensare che questi non sono preciclo ci accompagna e Gesù dice che giorno saremo giudicati ero in carcere hai vista va bene Ha preso il panettone ieri ha mangiato un po’ di panettone grazie grazie a lei