Globo d’oro, Santamaria: "Il nostro rapporto con gli americani è un’amicizia sbilanciata"
"Abbiamo perso una guerra quindi siamo un po’ una colonia"
Cultura (Roma). "Essere riusciti a fare un film quando si conosceva già il finale è già un risultato perché significa essere riusciti a sorprendere in maniera potente. Sono contento del premio perché questo personaggio l’ho sentito nelle mie corde, devi avere il personaggio per fare un grande ruolo, io lo sentivo molto vicino per certi aspetti. Ed è un personaggio importante da celebrare per le questioni globali che stiamo vivendo perché cerca di creare ponti invece che distruggerli. Un messaggio quanto mai vitale in questo momento storico. Il nostro rapporto con gli americani? Vabbè abbiamo perso la guerra e questa è storia. Chiaramente siamo un po’ una colonia. Chiamiamola amicizia, però è sbilanciata". Così Claudio Santamaria, attore e protagonista del film ‘Il nibbio’ che racconta la vicenda dello 007 Nicola Calipari, a margine dei Globi d’oro, premio cinematografico assegnato dai giornalisti della stampa estera in Italia. (Marco Vesperini/alanews)
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Ecco il complimento più bello forse che anche io ho fatto a lui è ed essere riuscita a fare un film su una storia di cui si conosce già il finale è riuscire comunque a mantenere alta la tensione la speranza è l’emozione per quello che accade Alla fine pure avendo un epilogo l’epilogo triste che tutti conosciamo il film comunque ha la capacità di sorprenderti in maniera molto molto quindi questo ragazzo eh è molto bravo e dico altrettanto di quest’altro ragazzo non ti devo dire che è un film che ho sentito particolarmente vicino questo personaggio l’ho l’ho sentito molto nelle mie corde Insomma poi un premio è anche una candidatura voglio dire è anche merito di devi avere il personaggio per fare un grande ruolo No è questo personaggio me lo sentivo molto molto vicino per alcuni aspetti molto lontano però come come dire come Unione di intenti Ecco come anima in questo momento storico poi credo che sia un personaggio così importante da celebrare No questo momento di tensioni globali un personaggio che media che ascolta l’altro che va incontro alle necessità dell’altro e cerca di creare Ponti invece che distruggerli per me è un grandissimo onore aver interpretato questo assolutamente condivido di lui la sua capacità di visione delle differenze di una società e senza escluderle hai delle diversità delle differenze ci devi fare i conti e aiutare queste differenze a convivere in pace lui era un grande uomo di pace questo credo sia un messaggio potentissimo sembra banale da dire ma è un messaggio in questo momento storico quanto mai Vitale Vabbè abbiamo perso la guerra che se storia quindi abbiamo abbiamo chiaramente siamo un po’ una colonia no Quindi quando ci sono delle vicende che riguardano i due paesi Insomma da una parte si paga dall’altra no Ma è un’amicizia un po’ sbilanciata Ecco chiamiamo l’amicizia
