Green Shoring, viceministro Valentini: "Partnership con Arabia Saudita per nuove aree di sbocco"
"Anche Italia fa parte di questa grande value chain"
Economia (Milano). "Green Shoring significa andare a trasferire elementi parti della catena del valore in Paesi dell’Arabia Saudita, dove i costi dell’energia rinnovabile sono talmente bassi che ci consentono di rispettare per la decarbonizzazione". Lo ha spiegato il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, a margine dell’evento "Green Shoring Global Initiative", presso il Four Seasons Hotel di Milano. "I meccanismi dell’UE, come il CBAM o l’ITS, richiedono alle aziende di avere l’intera filiera che viene valutata, quindi l’impatto globale di un’azienda può essere ridotto notevolmente. L’Arabia Saudita, leader nei combustibili fossili, intende investire per esserlo anche nel rinnovabile" ha continuato. "Il 2030 è alle porte, le aziende hanno grande interesse a Arabia Saudita come mercato di sbocco" ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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Il Grinch È un termine coniato da Ambrosetti significa sostanzialmente andare a trasferire elementi parti della catena del valore in paesi come l’Arabia Saudita i costi dell’energia rinnovabile sono talmente bassi che ci consentono di rispettare quei parametri che noi stessi ci siamo dati per la decarbonizzazione Quindi è una sorta di alleanza che non è soltanto uno scambio energetico non ci vogliono vendere soltanto l’ammoniaca per fare l’idrogeno si tratta anche di andare a produrre e produrre insieme in una nuova visione questo è greenshore andiamo in Riccione di portarli aziende da noi abbiamo il pancione mettere nei paesi amici in questo caso è insieme cercare di rispettare quei parametri che sempre più non sono soltanto Nazionale Ma i meccanismi dell’Unione Come si balla il Carbon Border oppure i bts e i sistemi di scambio del richiedono le aziende di avere l’intera filiera è l’imperativo era che viene valutata e quindi l’impatto globale di un’azienda può essere dopo una tormenta notevolmente essendo parte di questo grande iniziativa l’Arabia Saudita Lidl come sappiamo combustibili fossili intendi ora investire notevolmente per essere lì anche di quella che la nuova frontiera del rinnovabili utilizzare il costo del solare bassissimo da quelle parti per realizzare le idrogeno verde l’idrogeno ha una caratteristica importante Serve sia come detto di energia ma anche come sto Cason energie quindi costruire un nuovo sistema energetico nel quale l’Italia può essere parte Ecco quindi una grande possibilità sia per le nostre aziende industriali di e competere sia anche per coloro che fanno altrettanto parti della Valle c’è il ministro citava quando negli anni Settanta veniva in Italia si occupava delle del gas per l’Arabia Saudita e comprava valvole compressori eccetera anche in questo contesto L’Italia fa parte sicuramente di questa grande va Lucen Dopo di che c’è il quadro molto più Alfio quale non entriamo Perché allora dobbiamo trarre settorialmente che quello che vede l’Italia un partner scelto dai dalla resa udita se vogliamo fare titolo è la relazione tra l’Italia e l’Arabia Saudita è molto lunga nel tempo ma deve approfondirsi e prendere espressione questo ciò che stiamo cercando di 2030 alle porte le aziende quando fanno investimenti 5-10 anni sono sono domani quello che vediamo in questo momento c’è grande interesse da parte non serve di aziende guardare all’arabia Saudita come mercato di sbocco come mercato per cercare di vendere in tutta la zona del Golfo e quindi prenderlo come avvistamento e terzo utilizzare che quel ruolo di cerniera che i paesi del Golfo ma soprattutto la radio sportiva in questo momento a verso altre zone del mondo quindi cioè un’utilità come mercato e come parli per potere andare insieme verso Voltri orario di sbocco non ultima l’Africa è qui rientra anche la possibilità di lavorare insieme nel piano Matteo
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