IA, Valditara: "E’ il futuro, dobbiamo governarla senza dimenticare il fattore umano"
"Partite diverse scuole a livello sperimentale per potenziare la didattica"
Economia (Milano). "Abbiamo coinvolto circa 1.500 giovani. E’ il primo summit italiano, prossimamente ne lanceremo uno internazionale. L’IA, ovviamente, è il futuro, dobbiamo governarla, non dobbiamo mai dimenticare l’importanza del fattore umano e del ruolo dei docenti. L’anno scorso abbiamo fatto a Lignano Sabbiadoro un G7 Giovani e, al termine, le consulte studentesche italiane hanno chiesto di organizzare un dibattito sull’IA nelle scuole. Noi abbiamo organizzato una 4 giorni. Quest’anno, a livello sperimentale, sono partite diverse scuole in 4 regioni italiane per sperimentare questi assistenti virtuali per potenziare la didattica". Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine dell’evento "Next Gen AI" al Milano Congressi in zona Portello. "Abbiamo deciso di far partire un’adeguata formazione di docenti, assegnandole 450 mln del PNRR, e occorre avviare buone pratiche per uso corretto e contrasto al cyberbullismo", ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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sono stati Incontri molto stimolanti molto positivi con dei workshop che hanno coinvolto circa da 1500 giovani e la prima volta si realizza un incontro di questo tipo è il primo Same in italiano lanceremo prossimamente Un Summit internazionale anche sullo spunto del grande successo di questo l’intelligenza artificiale ovviamente il futuro dobbiamo governarla non dobbiamo mai dimenticare l’importanza della personalizzazione l’importanza del fattore umano L’importante l’importanza del ruolo dei docenti lo scorso anno a giugno a Lignano Sabbiadoro abbiamo organizzato per la prima volta nella storia del G7 un Giuseppe Giovani al termine di questo G7 le consulte studentesche italiane hanno fatto una serie di richieste fra cui organizzare un dibattito sull’ intelligenza artificiale nelle scuole e noi abbiamo pensato di andare oltre di fare Addirittura una 4 giorni perché iniziato a venerdì di incontri incontri coinvolgendo studenti docenti dirigenti scolastici ma soprattutto poi anche esperti che ci possano dare ci hanno dato una testimonianza su come si può impiegare l’intelligenza artificiale per migliorare sempre di più la didattica quest’anno il livello sperimentare sono partite diverse scuole in quattro regioni italiane e quindi proprio per sperimentare perché assistenti virtuali per potenziare la didattica Noi abbiamo deciso di far partire una adeguata formazione dei docenti perché l’utilizzo in classe delle nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale presuppone una adeguata formazione docenti questo non soltanto all’interno della sperimentazione a cui facevo cenno ma più in generale per quanto riguarda tutto il discorso della formazione all’utilizzo del digitale quindi sono 450 milioni che abbiamo tirato specificamente a questo fondi PNR che però abbiamo destinato per la formazione docenti poi è evidente che occorre avviare una serie di buone pratiche sia per un uso corretto via anche per affrontare l’altro grosso tema che quello del cyberbullismo ho lanciato e intendo realizzare proprio a Roma al Ministero un incontro fra tutte le scuole che hanno avviato sulla il contrasto politiche di contrasto al cyberbullismo per condividere queste buone pratiche per far sì che possano moltiplicarsi a livello nazionale