Iacovacci: “Lo Stato non si tiri indietro, la commissione serve solo a fare giustizia e verità”

Iacovacci: "Lo Stato non si tiri indietro, la commissione serve solo a fare giustizia e verità"

Il fratello del carabiniere ucciso in Congo: "Parlamentari maggioranza pensino alle famiglie che aspettano giustizia"

Politica (Roma). «Una parte dello Stato oggi in quest’aula non si è vista, e questo ci rammarica molto. Speriamo che in futuro le cose cambino. Non capiamo perché lo Stato si mostri contrario alla commissione parlamentare d’inchiesta: serve solo a fare giustizia e a conoscere la verità. E lo Stato non può tirarsi indietro davanti a una cosa del genere».
Così Dario Iacovacci, fratello del carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso nel 2021 in Congo insieme all’ambasciatore Luca Attanasio e all’autista Mustafa Milambo, a margine della presentazione al Senato della proposta di legge per istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sui casi Attanasio, Paciolla e Iacovacci.

Alla domanda sulle assenze di rappresentanti del governo, in particolare dei ministeri degli Esteri e della Difesa, Iacovacci ha risposto: «L’ambasciatore era un dipendente della Farnesina e mio fratello un militare dell’Arma. La loro assenza ci lascia perplessi».

Rivolgendosi infine ai parlamentari che dovranno votare la proposta, ha lanciato un appello: «Pensate alle vittime – a Vittorio, all’ambasciatore Attanasio, a Mustafa e a Mario Paciolla – ma anche ai familiari, agli amici, a chi ancora oggi aspetta rispetto e verità». (Stefano Chianese/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

Diciamo che lo stato una parte dello stato in cui stavo là non si è visto e questo ci ci rammarica molto Speriamo che in seguito questa cosa cambierà e come Già ho detto nel mio intervento ci sono molte cose da chiarire e non vedo il motivo perché lo è così contrario a questa commissione parlamentare d’inchiesta è solo sempre solo per fare giustizia per cioè per vedere per sapere la verità quello dobbiamo sapere è la verità sono stato non si può tirare indietro una cosa del genere almeno credo lei si aspettava oggi aldilà Ovviamente gli esponenti di maggioranza ma anche la presenza dei ministri della Difesa più oggi sono senza che hanno fatto rumore basta pensare che è l’ambasciatore era un Ministero degli Esteri e mio fratello Vittorio Iacovacci un dipendente del Ministero Difesa quindi non avere i due punti cardine di questi ministeri si ci lascia perplessi ci fa pensare lei personalmente entrato ma in contatto siamo con il Ministro della Difesa ministro degli Esteri e diciamo In qualche occasione ho avuto la possibilità di entrare in contatto oggi Diciamo i prossimi giorni poi si Dovrà decidere per la connessione dell’utente di lanciare diciamo un messaggio Comunque che cosa erano e chiusura di pensare alle vittime Mustafa Vittorio jacobacci l’ambasciatore Attanasio e alle loro e ai familiari di Mario Paciolla perché oltre alle vittime ci sono i familiari ci sono gli amici tutte quelle persone che secondo me meritano rispetto Innanzitutto è la verità avevo prontamente a mamma Vittoriano uomo la famiglia di famiglia senza una spiegazione E tutt’oggi senza una spiegazione questo dolore allora nessuno con tutta la forza che diventa che tutti ci facciamo finalmente promotori non possiamo più accettare

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