Il legale di Abedini: "Commosso da Cecilia Sala, pregherà anche per lei"
Colloquio in carcere con l’avvocato De Francesco: "Rispetteremo tutte le decisioni"
Cronaca (Opera (Milano)). Mohammad Abedini Najafabadi, il 38enne iraniano arrestato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, ha chiesto di scrivere su un foglio il nome della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, perché "è molto commosso" e "su lei, oltre che su sé, pregherà molto in questi giorni". Lo ha detto ai cronisti l’avvocato Alfredo De Francesco all’uscita dal carcere milanese di Opera al termine di un colloquio con il suo assistito. "Valuteremo le motivazioni che verranno eventualmente date e su questa base, in tutta serenità, valuteremo altre chance" per ottenere gli arresti domiciliari, ha aggiunto il legale, annunciando che la Corte d’Appello ha fissato l’udienza per il prossimo 15 gennaio. "Verrà rispettata ogni decisione, anche se non condivisa", ha concluso De Francesco. (Alessandro Boldrini/alanews)
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Com’è andata ma direi bene Abbiamo affrontato un po’ i temi della Libertà Considerato anche il parere negativo dato alla Procura Generale abbiamo discusso un po’ nel merito anche di alcuni aspetti della tua situazione processuale e mi posso soltanto dire questo perché mi ha pregato di dirlo visto che mi chiedete sempre giustamente a nostra connazionale vostra collega Cecilia sala e mi ha chiesto un po’ di informazioni perché alcuni li ha chiesto se era lui quello del caso famoso perché anche un po’ persone in carcere non ho ritenuto persona può famosa da questo punto di vista gli ho spiegato un attimo la situazione quello che mi dai se ti va mente mai che un poco mosso a questo punto di vista mi ha chiesto di scrivere il nome di Cecilia sala su un foglio che avevamo lì con la penna Così potresti dire bene correttamente anche il suo nome e mi ha detto che su lei fregherà molto in questi giorni più che un collegamento mi ha chiesto come mai mi hai chiesto se era stata arrestata e come è stata l’estate perché comunque lo volevo no in qualche modo collegare a lui Aspettate un attimo la situazione anche quello che si dice televisione venute negare che questo punto di vista però gli ho spiegato che torno a ripetere che in se stesso il resto non può essere oggettivamente collegato oggi le cose sono collegato magari ma non resti in quanto tali e niente quindi lui si è molto commosso anche di questa cosa che sa perché era una donna in casa in questo momento e quindi ha chiesto come ho spiegato a lui perché è una possibilità che bisogna tener conto chiedere ancora Perché senso che valuteremo le motivazioni che verranno eventualmente da te e su questa base con molta serenità con tutti i casi che ho sempre affrontato valuteremo se ci sono altre chance sulla base.del concrete motivazione che verranno date quello che c’è importante che verrà rispettata ogni decisione ovviamente non significa questo non devi aspettare Sì ma condividerò necessari perché c’è molta serenità anche da questo punto di vista c’è una data per l’udienza Ho appena ricevuto la posso comunicare e 15 di gennaio ore 9 né pensato comunicato maestra dizione procedure di estradizione va parallela Ma è una sua autonomia quindi dovranno arrivare credo le carte alla Ministero il quale avrà tutto il tempo necessario per poterle trasmettere la Corte d’Appello è la qual è qua sono molto manderà per la requisitoria e quindi si procederà l’udienza e tempi non sono sicuramente stanchissimo salvo imprevisti Non è una questione di settimane Nicola trovato ma lui bene Ovviamente sempre provato non si può pensare diversamente molti pensieri alla moglie al figlio piccolo e ripeto la Punto vista fisico e dalle condizioni suoi Generali Mi sa che ho chiesto anche specificatamente eh Mi sembra un’ottima mente Ovviamente sempre un carcere che si può pensare che si sta benissimo a metterlo Nello