Nell’agosto 2000, la società DuPont ha ottenuto il brevetto per un processo di produzione di varietà di mais. Queste sono particolarmente ricche di acidi oleici. Tuttavia, questo tipo di mais esisteva già allo stato naturale. In teoria, questo brevetto potrebbe impedire la commercializzazione del prodotto se il suo contenuto di acido oleico corrispondesse a quello protetto dall’azienda. Ma cos’è in realtà la biopirateria? In realtà, si tratta dell’appropriazione di organismi viventi e della limitazione del loro sfruttamento attraverso il deposito di brevetti. La biopirateria minaccia quindi sia il lavoro dei piccoli produttori sia la biodiversità. Questo fenomeno è molto più comune nei Paesi in via di sviluppo. Infatti, nella frenetica corsa alla registrazione dei brevetti, questi ultimi non sono all’altezza delle grandi imprese dei Paesi ricchi. La biopirateria è un pericolo per la natura stessa?
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📌 Fonti: https://pastebin.com/raw/GvD145VF
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