Il video della protesta dei rider di Glovo: «Devono ripristinare la legalità sulla piattaforma»

L’algoritmo di Glovo? Una «giungla» secondo i rider bolognesi, che scioperano con la Cisl e minacciano di proseguire la mobilitazione se la piattaforma di delivery non metterà le cose a posto. Lo hanno ribadito anche davanti al presidio organizzato davanti al Glovo Store Express di via Barozzi.
Al centro della protesta un meccanismo non chiaro di calcolo dei compensi, per cui i ciclofattorini, in gran parte di origine straniera, non sanno quanto prenderanno a fine mese. E poi c’è un problema di trasparenza e regolarità nella registrazione dei rider sulla piattaforma. I lavoratori denunciano infatti il proliferare di profili falsi, l’inserimento persino di patenti fasulle, che altererebbero l’assegnazione dei servizi. Insomma, alcuni rider inseriscono sulla piattaforma più profili, utilizzando i documenti di amici e conoscenti che fanno altri lavori, per poter avere più assegnazioni. Così facendo, però, tolgono lavoro ai colleghi che non barano. Senza contare che, di fatto, spesso la piattaforma non sa chi materialmente effettua la consegna a domicilio.

  • Condividi