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Impagnatiello, attesa la sentenza d’appello. Geradini: “Chiesta la rivalutazione delle attenuanti”

Impagnatiello, attesa la sentenza d’appello. Geradini: "Chiesta la rivalutazione delle attenuanti"

La Corte in camera di consiglio, sentenza attesa tra due ore

Cronaca (Milano). "Mi sono concentrata sulle aggravanti ritenute sussistenti in primo grado – premeditazione, crudeltà – e sul pieno riconoscimento delle attenuanti generiche, che secondo noi non sono state adeguatamente valutate". A dirlo è l’avvocata Giulia Geradini, legale di Alessandro Impagnatiello, a margine dell’udienza d’appello che si è tenuta oggi a Milano. La Corte si è ritirata in camera di consiglio: la sentenza è attesa tra circa due ore. "Le motivazioni della sentenza di primo grado sono scarne – ha proseguito Geradini – e non tengono conto della complessità del caso e del percorso di consapevolezza intrapreso da Impagnatiello, anche in carcere. Non abbiamo condiviso diversi passaggi dell’intervento della Procura generale. Le nostre raccomandazioni sono solide e ci crediamo". Riguardo alla lettera scritta dall’imputato e giudicata ingiuriosa dai familiari di Giulia, l’avvocata ha precisato: "È stata un’iniziativa personale. Capisco la reazione della famiglia. Il rispetto per il loro dolore è sempre stato al centro del mio operato". Geradini ha infine accennato alla possibilità di avviare un percorso di giustizia riparativa. (Sebastiana Risso/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

io non ho un diciamo ricostruito tutta la vicenda ma mi sono concentrata sul sulle aggravanti sono diciamo considerati integrate dalla sentenza di primo grado La prima era pulita e il pieno riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche che erano già state esco non adeguatamente valutate da strumentazioni utilizzate dalla corte d’Assisi sono assolutamente carne Non hanno valutato nella complessità gli elementi positivi che comunque anche una vicenda di questo tipo ci sono stato commentazione utilizzate della Procura Generale diciamo non si trovano d’accordo su su diversi aspetti e quindi io non stavo servando impegnati a Rimasco stava attentamente quanto quanto adesso dalla Procura Generale non ci trovano d’accordo che giustamente magari ma reazione Alla prospettiva appunto dell’ergastolo Ormai il senso la consapevolezza c’è ovviamente ma avevo Lezza c’è da quando è stato arrestato quindi diverso tempo ora è passato ovviamente noi nella frequentazione mi sono solide io le sostengo in prima persona ci crediamo e non quello che succede poco tempo fa Alessandro impagnatiello ha scritto la lettera che ha inviato alla zanzara di Cruciani i genitori di Giulia l’hanno ritenuta ingiuriosa lui si riferiva Giulia parlava Giulia Giulietta tutto quello che iniziativa del mio assistito si è sentito di manifestarsi in questo in questo modo se io ho il contenuto non lo ricordo nemmeno per capitolo 37 coltellate capisco giustamente la reazione della famiglia io ti ha visto come il mio atteggiamento Qual è qual è sempre stato di assoluto rispetto e rispetto a una famiglia che ha subito quello che che ha subito quindi vorrei essere associata ad delle situazioni molto diverse da da da penso di avere portato sempre rispetto il mio assistito anche me la lettera non so cosa dire Sinceramente non mi cerca sua giustamente ha voluto esprimerti in quei termini Ma le sue scuse Comunque la reticenza rispetto al fatto che nonostante quest’oggi la Procura Generale si spenga diversamente è stata manifestata La giustizia riparativa è un percorso che a mio parere in questa azienda ha ha le sue appunto diciamo ragione di esistere uno strumento comunque che entrato in vigore da un paio d’anni Adesso vediamo rispetto a questa giustamente la famiglia posta non esprimere appunto il proprio consenso nel voler avviare un percorso di giustizia riparativa quella vittima ma cioè appunto la possibilità di identificare una parallela che costa un po’ di tempo all’interno chiedo ma mi sembra o banalizzare la la vicenda e la vicenda è grave la conosciamo tutti purtroppo Quindi penso che nessuna scusa posso ripagare Ovviamente la sofferenza a vita che la famiglia avrà È l’unico modo diciamo per esprimerti è questo ovviamente come come ho detto nella mia discussione è intendimento di impagnatiello e provvedere al risarcimento dei danni è il prima possibile ovviamente deve essere data a lui la possibilità di iniziare un’attività lavorativa in carcere e da lì in avanti forse quello è l’unico strumento anche te imparagonabile rispetto la sofferenza della fame

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