Intervista a cura di Giovanni Picozza.
Ya’acov Darling Khan ha sentito fin da giovanissimo il richiamo dello sciamanesimo, inteso come connessione concreta e tangibile con il mondo degli spiriti. Ha inseguito questo richiamo per tutta la sua vita adulta, studiando e praticando con molti talentuosi insegnanti dall’Amazzonia al Circolo Polare Artico. È stato riconosciuto come sciamano praticante da diversi sciamani anziani appartenenti alla tradizione europea dei Sami e alle popolazioni amazzoniche Achuar e Sápara.
È inoltre il co-creatore insieme alla moglie Susannah della Movement Medicine, una pratica di sciamanesimo corporeo consapevole basata sulla danza e il movimento.
YA’ACOV DARLING KHAN
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SHAMAN
https://spazionagual.it/sciamanesimo/3699-shaman-ya-acov-darling-khan-9788894906011.html
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DOMANDE
00:23
Hai creato insieme a tua moglie Susannah la Movement Medicine, una forma moderna di sciamanesimo corporeo basato su movimenti, suoni e musica. Questa pratica nasce quindi dall’unione della creatività di un maschile e di un femminile. Quanto questo è stato importante nella nascita e nello sviluppo della Movement Medicine?|
08:35
Quanto è stata importante la tua famiglia nel tuo percorso sciamanico?
14:07
Perché molti maestri – veri o presunti – non vogliono essere superati dai loro allievi?
17:53
Come si trasforma l’ego? È davvero possibile farlo?
23:20
Come si riesce a mantenere la purezza degli insegnamenti quando si deve sottostare anche alle leggi della materia e del mercato per diffondere il proprio lavoro?
30:00
Come hai vissuto il periodo della pandemia? Credi che l’essere umano abbia imparato qualcosa o ti sembra che sia tornato tutto come prima, ossia frenetico e compulsivo?
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