Kasia Smutniak nel mirino dei cattolici polacchi: «Abortista, non può interpretare la Madonna»

«Togliete quel ruolo a Kasia Smutniak», dicono minacciosi gli oltranzisti cattolici polacchi. L’attrice, nel secondo film di Mel Gibson su Gesù, La Resurrezione di Cristo, che si gira a Cinecittà, interpreta la Vergine Maria. La destra conservatrice e sovranista, in cui si riconosce il presidente della Repubblica Karol Nawrocki, leader del partito Diritto e Giustizia, sovrapponendo persona e personaggio, ha protestato con la produzione americana del film.

Kasia Smutniak che è abortista, a loro modo di vedere, non può dare il volto alla Madonna. Il sito della radio nazionale polacca ha riportato le parole di Pawel Ribicky, addetto stampa dell’ex presidente di estrema destra Andrzej Duda: «Non è un mistero che Smutniak abbia pubblicamente sostenuto il diritto all’aborto, criticando in più occasioni le leggi della Polonia, ritenendole un pericolo per i diritti delle donne». L’aborto in Polonia è consentito ma la legge è molto restrittiva. Le opinioni dell’attrice, per la destra cattolica, sono incompatibili con la sacralità della Vergine Maria.

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