La Dante incontra Tajani per “l’italiano luce nel mondo”

La Dante incontra Tajani per "l’italiano luce nel mondo"

All’84 esimo congresso a Roma tra "Italsimpatia" e la giornata dell’italofonia

Spettacolo (Roma). La Dante incontra Tajani per "l’italiano luce nel mondo"
All’84 esimo congresso a Roma tra "Italsimpatia" e la giornata dell’italofonia (Giulio Da Boit/alanews)

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il problema dell’italiano non è la lingua ma sono gli italiani la lingua sta bene Come diceva di Mauro ma noi spesso non Crediamo nella nostra lingua non crediamo nelle nostre istituzioni in realtà il destino dell’italiano non è il destino di una lingua provinciale di una lingua chiusa nell’intimità domestica italiano la lingua mondo è una lingua Io sono 10 anni che sono presente alla Dante Alighieri e sono sorpreso delle migliaia e migliaia più di 2 milioni di persone che studiano l’italiano e non sono Diciamo solo discendenti discendenti dei discendenti C’è un’attrazione questo perché la cultura all’umanesimo l’arte la storia l’opera Il design il made in Italy il futuro della nostra lingua non è un futuro di una lingua Provinciale Ma la nostra non è una lingua Imperiale per questo forse piace non è una lingua che ricorda I coloniali l’imperialismo è una lingua storica Dotta è importante è che noi parliamo altre lingue ma parliamo la nostra lingua Perché parlare la propria lingua vuol dire le buone relazioni vuol dire pensare bene pensare in maniera ordinata c’è un mondo italiano l’idea oggi del ministro degli Affari Esteri Tagliani quella di un italofonia è qualcosa che noi suoniamo da tempo la Dante cioè raccogliere insieme i paesi e le persone che parlano italiano dico il mondo italiano domani Fate un incontro che prende la simpatia è possibile Un Commonwealth e dell’italiano Che cosa vuol dire bene credo che quello che ha bruciato anche un po’ il ministro sia riunire quelle zone dove L’italiano è stato per tradizione o lo è ancora lingua parlata e parlo punto di San Marino Albania Malta Svizzera dove ci sono anche anche leggi che reggono nell’uso della lingua italiana anno che inizia C’è un segno induismo perfetto e italiano e croato e altre lingue sono contemplate nella costituzione croata quindi noi daremo vita e mie parola tutte queste persone che comunque vanno in italiano e si possono riunire in un unico tema quando dobbiamo essere Fieri della nostra lingua di persone nel mondo che studiano l’italiano tanti si chiedono di parlare in italiano anche nei consessi internazionali per la musicalità della nostra lingua credo che sia anche una lingua che ponte e io e tanti giovani africani anche che vogliono studiare la lingua e ci chiedono di potervi aiutare poterla trovare lavoro anche in Italia con il preside nel loro paese perché sono innamorati dell’Italia della loro lingua e credo che in italiano possa essere sempre più anche una lingua portatrice di