Ladro ucciso a Milano, esito autopsia: due forbiciate mortali al cuore e al collo
Quaranta le ferite totali inferte
Cronaca (Milano). Sarebbero due le forbiciate mortali, una al cuore e l’altra al collo che ha reciso la giugulare, con cui è stato ucciso Eros Di Ronza, il 37enne che la mattina del 17 ottobre tentò di rubare, con un complice poi fuggito, dei gratta e vinci da un bar di viale Da Cermenate, a Milano, e venne aggredito a colpi di forbici dai gestori, Shu Zou, 30 anni, e lo zio Liu Chongbing, 49, rispettivamente nipote e marito della donna titolare dell’esercizio commerciale. Sono questi i primi esiti dell’autopsia che si è svolta oggi nelle indagini della Procura di Milano. Analisi che hanno evidenziato, da quanto si è saputo, anche un numero maggiore di ferite da colpi di forbici rispetto alle 36 indicate dal primo esame del medico legale: sarebbero una quarantina in totale. Nei giorni scorsi la gip di Milano Tiziana Gueli ha confermato l’accusa di omicidio volontario, contestata dalla Procura nell’inchiesta della Polizia, ma ha scarcerato i due, difesi dall’avvocato Simone Ciro Giordano, disponendo per loro i domiciliari. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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