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Landini: “Sicurezza non è quella intesa da governo, decreto ha logica autoritaria”

Landini: "Sicurezza non è quella intesa da governo, decreto ha logica autoritaria"

"Per essere sicuri bisogna non essere precari"

Economia (Milano). "Se parliamo di sicurezza penso che bisogna cambiare approccio. Per essere sicuri bisogna non essere precari, avere uno stipendio che ti permetta di vivere, non morire sul lavoro, avere il diritto a essere curato. Il punto non è semplicemente la sicurezza intesa come sta facendo il governo con il decreto sicurezza in una logica di autoritarismo". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, a margine della due giorni di incontri "Futura – Il voto è la nostra rivolta", che si tiene a Milano l’11 e il 12 aprile. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del referendum come strumento di partecipazione politica in vista del voto dell’8 e del 9 giugno su lavoro e cittadinanza. "La sicurezza è possibilità di realizzarsi nel lavoro che fanno e attraverso il lavoro poter vivere in dignità – ha aggiunto il segretario – Ma soprattutto è mettere nelle condizioni di poter decidere del significato del loro lavoro, di quello che si produce, di come si produce". (Agnese Ranaldi/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

se parliamo di sicurezza Io penso che anche qui bisogna cambiare tipo di approccio perché penso che per essere sicuri Innanzitutto bisogna non essere precari per essere sicuri bisogna avere uno stipendio che ti permette di vivere per essere sicuri vuol dire non morire sul lavoro per essere sicuri vuol dire avere gli abiti di avere le scuole a bere cioè il diritto a essere curato anche perché gli ospedali funziona e perché non debbo pagare per dovermi far curare e quindi secondo me il punto non è semplicemente la sicurezza intesa come sta facendo il governo col decreto sicurezza e Cioè dimmi tanti diritti di autonomia in una logica di autoritarismo la sicurezza e garantire alle persone la possibilità di realizzarsi nel lavoro che fanno e attraverso il lavoro di poter vivere con dignità ma soprattutto nelle condizioni di persone di potere anche discutere e decidere di che cosa si significato del loro lavoro di quello che si produce di come lo si