L’Arabia Saudita sogna lo «Sky Stadium» in vista dei Mondiali 2034: fantascienza o realtà?

L’Arabia Saudita punta ancora più in alto — letteralmente — con il progetto dello «Sky Stadium», lo stadio futuristico che dovrebbe ospitare le partite dei Mondiali del 2034 nella città high-tech The Line. L’impianto, capace di accogliere 46.000 spettatori, promette di essere uno dei simboli più spettacolari del torneo. L’inaugurazione è prevista per il 2032, due anni prima del calcio d’inizio del Mondiale, e la struttura sarà sospesa a un’altezza che sfida ogni logica ingegneristica. Lo stadio rientra nel colossale piano urbanistico di The Line, la città lineare progettata sulla costa nord-occidentale del Paese. L’intero centro urbano dovrebbe estendersi su soli 34 chilometri quadrati, ma ospitare fino a nove milioni di persone. Un’idea che sembra uscita da un film di fantascienza, ma che il governo saudita considera parte della sua strategia di diversificazione economica e innovazione tecnologica.

Come già accaduto con i Mondiali 2022 in Qatar, anche il torneo del 2034 potrebbe svolgersi nei mesi invernali — o addirittura all’inizio del 2035. Il motivo è il Ramadan, che cadrà tra novembre e dicembre di quell’anno. Secondo quanto riportato da The Athletic, la FIFA starebbe valutando uno slittamento del calendario per rispettare il mese sacro dell’Islam, religione di Stato in Arabia Saudita.

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