Legge di bilancio, Schillaci: "Nella manovra spazio importante per la sanità"
Il ministro alla Salute: "Spending review al ministero? Valuteremo se si può fare"
Politica (Firenze). Stamattina si è svolta la seconda giornata del Festival dell’Economia civile a Firenze. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci: "Credo che la prossima sarà una manovra che darà risposte a quelle che sono le principali esigenze dei cittadini, ci sarà uno spazio importante anche per la sanità che è ritornata con questo governo al centro dell’agenda politica. Da parte mia vorrei che i fondi destinati alla sanità andassero in una direzione molto chiara che è quella degli operatori del sistema sanitario pubblico, c’è bisogno di assumere personale e anche di pagare meglio le persone che già lavoro nel sistema sanitario nazionale. Questi per me sono due punti fermi sui quali andare, e soprattutto è importante dare un segnale agli operatori di attenzione. Per quanto riguarda la spending review, faremo un’analisi se ci sono delle spese che possono essere evitate, quindi serenamente valuteremo se anche da noi c’è spazio per togliere qualche spesa inutile". (Emanuele De Lucia/alanews)
—- Trascrizione generata automaticamente —-
Allora credo che la legge di bilancio debba dare delle risposte soprattutto agli operatori sanitari Questo è quello che hanno vista abbiamo chiesto risorse per assumere con un piano anche pluriennale personale del servizio sanitario pubblico mi riferisco a me dici ma anche a infermieri e a personale sanitario bisogna anche dare insegnare a chi già lavora nel sistema sanitario nazionale e incrementando gli stipendi questo Lo vorremmo fare con una riduzione della tassazione sulle indennità di specificità che riguardano il personale sanitario Questo è un provvedimento in continuità con quanto è stato fatto nel recente decreto legge sulle liste d’attesa dove Leo straordinario sono tassati al 15% sul payback e c’è attenzione da parte del Governo è un problema che ci sta a cuore ci possiamo affrontando mi duole dover constatare che ci siamo tamponare errori e scelte sbagliate fatte dal 18 gennaio
–
