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MA CHE LINGUA PARLA QUESTO GUERRIERO?

Trattasi dell’inizio intervista -rabberciata e assai faticosa- di due volenterosi (donchisciotteschi?) “speleologi” entrambi belgi di nascita, italiani di sangue e francesi di… aspirazioni.
Con sulle spalle il progetto di un avvincente racconto per immagini ambientato in Abruzzo, stanno per calarsi con una meticolosità tutta tedesca all’interno del terzo occhio appartenuto al mitico Guerriero di Capestrano. Suppongono ci sia da nuotare fra un mare di suggestive ipotesi, come accadde di immaginare a tutti i coraggiosi marinai che si imbarcarono dalle coste del Portogallo alla volta dell’insidioso Oceano. Abbiamo il sospetto che alla fine del viaggio vogliano scoprire una nuova, pacifica Europa!