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Made in Italy, Foti: “Dobbiamo stare sul livello qualitativo medio-alto”

Made in Italy, Foti: "Dobbiamo stare sul livello qualitativo medio-alto"

Il ministro agli Affari europei: "Bisogna contrastare la concorrenza sleale"

Politica (Prato). Stamattina a Prato nella fabbrica Beste Hub si è svolto un convegno su "la moda italiana che verrà, tra agricoltura, ricerca, innovazione e sostenibilità". A margine del suo intervento, il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti: "Le risorse vanno sui progetti. Noi nel Pnrr ne abbiamo già finanziati parecchi, dal ministero dell’ambiente, alla ricerca, all’università. Prato è nella lista il primo polo non solo in Italia, ma in Europa e le risorse non mancheranno. La concorrenza sleale è un problema che necessita di interventi drastici perché se noi consentiamo che si produca senza il rispetto delle regole, creiamo distonie al mercato. Anche se possiamo ipotizzare un mercato più alto, la componente lavoro e materia diventano determinanti. Dobbiamo stare sul livello qualitativo medio-alto. Bisogna contrastare la concorrenza sleale. (Emanuele De Lucia/alanews)

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le risorse ovviamente vanno sui progetti noi nel PNR abbiamo già finanziati parecchi molti non sono un occhio perché sono trasversali perché partono magari dal Ministero dell’Ambiente alcuni al Ministero della ricerca altri al Ministero dell’università e quindi abbiamo un questa peculiarità Però devo dire che è Prato sicuramente è nel il primo Polo non solo in Italia ma in Europa sotto il profilo e tessile e le risorse non mancheranno la concorrenza sleale è un problema che evidentemente necessita di interventi abbastanza drastici perché chiaramente noi consentiamo che si produca senza rispetto delle regole evidente che creiamo delle distonie al mercato anche se noi possiamo ipotizzare un mercato qualitativamente più alto però è vero che la componente lavoro è la componente materia prima a diventano determinanti Qui siamo in un azienda che ha fatto la scelta di utilizzare cotone italiano al 100% è una scelta a direi coraggiosa e al tempo stesso innovativa rispetto almeno gli ultimi anni però è chiaro che la media o la gran parte del cotone che viene impiegato anche nel distretto Pratese non ha origine italiana e quindi sotto questo profilo consiglio per gli acquisti noi dobbiamo stare su un livello qualitativo alto medio alto ma al tempo stesso Dobbiamo intervenire drasticamente Per quanto riguarda quello che lei diceva e cioè una concorrenza di fronte alla quale non c’è tecnica produttiva ricerca forza lavoro che può essere vincente noi dobbiamo da una parte sicuramente per seguire una linea di economia circolare che è anche un obiettivo del futuro Ma dobbiamo anche essere molto realistici in un fatto che quando si parla di concorrenza sleale si parla anche di una concorrenza leale a livello europeo mondiale perché se ci diamo delle regole all’interno del dabliu se ci diamo delle regole halli te dell’Europa e poi queste regole con qualche furbizia o con qualche triangolazione vengono disattese lei capisce che le asimmetrie che si creano sono evidenti