Manovra, Bonelli: "C’è un senso di scollegamento con la realtà del paese, difendono privilegi"
Su Salvini: "Ci sarà sentenza, ma ha martorizzato persone che chiedevano di essere salvate"
Politica (Roma). "Sono i giudici che devono decidere la sentenza sarà rispettata, posso fare osservazione politica su difesa del paese, Salvini non ha difeso il paese ma martorizzato chi chiedeva di essere salvato. Andiamo avanti, la manovra è cinica, fa la guerra alla povertà, hanno trovato decine di miliardi di euro per lasciare le persone in una situazione di precarietà, c’è un senso di scollegamento con la realtà del paese, difendono solo i loro privilegi". Lo ha dichiarato l’onorevole Angelo Bonelli (Verdi) in piazza Montecitorio. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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sono i giudici che devono decidere quindi non faccio alcuna considerazione e politica vedremo Quale sarà la sentenza comunque sentenza Andrea rispettata punto posso fare solo una considerazione politica di affermazioni di Salvini che dice di aver difeso i confini dell’Italia non ha difeso nessun confine dell’Italia ma solo martorizzato uomini donne e bambine in mezzo al mare che chiedevano di essere salvati sul salario minimo la maggioranza Insomma continua a dire che non è cosa fattibile poi andare davanti veramente vita che sono sicuro che stamattina Noi andiamo avanti ma le due affermazioni sono ciniche e feroci contro la povertà contro i poveri non fanno la guerra alla povertà Ma la fanno ai poveri lo vediamo con questa manovra economica che hanno trovato decine e decine di miliardi di euro ma non pensano di montare le pensioni in maniera dignitosa tranne quel l’euro €0,80 e lasciano le persone in una situazione di profonda precarietà però passo degli ometti quanto accaduto con i ministri quando caduto con i ministri dimostra chiaramente Qual è il senso di scollegamento che questa maggioranza con la realtà del paese pensare di introdurre una proposta di questo genere di aumentare €7000 al mese lo stipendio dei ministri quindi non solo che sono scollegati dalla realtà ma che difendono sempre ed esclusivamente i privilegi
