Manovra, Cgil e Uil sotto il Marco Aurelio in Campidoglio: "Un Paese senza futuro non ci convince"
Il flash mob organizzato dai sindacati della Fp e Fpl in vista dello sciopero del 29 novembre
Politica (Roma). I sindacati della Funzione pubblica di Cgil e Uil sono scesi in piazza per due appuntamenti a Roma, in vista del prossimo sciopero generale indetto per venerdì 29 novembre che vedrà tutti i lavoratori protestare in tutta Italia. Il primo flash mob della Fp Cgil e della Uil Fpl si è tenuto sotto la statua equestre del Marco Aurelio in Campidoglio. "La manovra persegue sulla strada dell’ingiustizia e dell’iniquità sociale – ha detto la segretaria generale Fp-Cgil, Serena Sorrentino -. Un Paese che non ha futuro è un Paese che non ci convince". Adeguamento dei salari dei lavoratori pubblici, investimenti sulla sanità e rilancio degli investimenti, sono solo alcune delle problematiche che spingeranno i lavoratori venerdì in piazza. "La manovra continua ad attaccare i lavoratori pubblici, favorendo il privato", ha rimarcato la segretaria generale Uil-Fpl, Rita Longobardi. (Davide Di Carlo/alanews)
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numero Ok sciopero generale Ciao però ciao Però generale cosa non ti conviene non ci convince che è una manovra che perse sulla strada dell’ingiustizia delle iniquità sociale la manovra dell’irpef sostanzialmente compromette il recupero del potere d’acquisto del ceto medio lo dichiara anche una parte importante della maggioranza quindi ci chiediamo perché in un momento in cui bisogna rilanciare i consumi non si intervenga Intanto adeguando i salari secondo perché il taglio Lo Stato Sociale a partire dalla sanità alla scuola i sociali ricade sempre di più sulle famiglie che hanno meno risorse è un paese come il nostro ha bisogno di rilanciare la ripresa i consumi soprattutto gli investimenti vediamo anche la industriale c’è un attacco anche al sistema previdenziale soprattutto c’è una limitazione di aspettative sul futuro in particolar modo per i giovani Basta vedere il tasso di dimissioni di vince un concorso nella pubblica amministrazione per i costi troppo alti della vita è l’altissima percentuale di ragazze e ragazzi laureati che fanno via all’estero un paese che non ha futuro è un paese che non ci convince si deve contrastare soltanto in un modo partecipare tutti insieme il 29 perché stiamo difendendo dei Principi costituzionali che vengono apertamente violati eliminare novembre so vediamo perché questa manovra un attacco ai dipendenti pubblici degli enti locali alla sanità Ma è un attacco a tutti i cittadini perché questi lavoratori sono quelli che dovrebbero fornire i servizi pubblici previsti per sostituzione questa questa manovra non si comincia su nulla e continua ad attaccare il lavoro pubblico ma soprattutto continua smantellare sanità pubblica è stato sociale continua a non far riconoscere a non riconoscere ai lavoratori e alle lavoratrici la giusta il giusto rinnovo contrattuale Noi abbiamo detto a fronte di una tasso di inflazione al 17% un sindacato serio non può sedersi al tavolo e non pretendere almeno la restituzione di quel potere Quindi è un contratto del genere non lo possiamo firmare su tutti i fronti sanità pubblica e ovviamente funzioni locali continua perpetuarsi questo attacco al lavoro pubblico per cui quando si tratta di fare cassa cassa sui dipendenti pubblici sui pensionati e salvo poi prevedere condoni e concordati preventivi per il privato noi non siamo contro il privato Ma è chiaro che si sta andando verso un privato sempre più che si sostituisce non è complementare al pubblico è chiaro che c’è una visione di questo governo che vede il lavoro pubblico come un costo e non come una risorsa e per noi Questo è inaccettabile davvero Ok Vale