Mattarella a Marzabotto: "La memoria richiama la responsabilità"
"Nella seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell’abisso"
Politica (Marzabotto). "Siamo qui per chinare insieme il capo davanti a tante vite crudelmente spezzate, per riempire con i sentimenti più intensi di solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista ha aperto in queste terre, in queste comunità. Siamo qui per ricordare, perché la memoria richiama responsabilità. Nella Seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell’abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione nell’anniversario della strage di Marzabotto. "Quasi ottocento le vittime, uccise tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzane Morandi. Quasi duecento i bambini". (NPK) (Emilio Moretti/alanews)
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cittadina cittadina zabotto Siamo qui per chinare insieme il capo davanti a tante Vite crudelmente spezzate per riempire con i sentimenti più intensi di solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista aperti in questa terre in questa comunità Siamo qui per ricordare perché la memoria richiama responsabilità nella Seconda Guerra Mondiale si toccò il fondo dell’Abisso quasi 800 le vittime uccise tra il 29 settembre e 5 ottobre del 44 nei comuni di Marzabotto Monzuno e Grizzana Morandi quasi 200 i bambini è più piccolo di 14 giorni Marzabotto Monte Sole sono simbolo tre più sconvolgenti della strategia di a niente mento che accompagnò la volontà di dominio il mito e la sopraffazione nazionalista Insomma quell’impasto ed è logico che sospinse il nazismo e i suoi complici tra cui vergine è fascista a perseguire il progetto trofico
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