Meloni all’Onu: "Sul Venezuela è nostro dovere alzare la voce"
"Si è consumata una brutale repressione"
Politica (New York).
"La comunità internazionale non può rimanere a guardare mentre in Venezuela, a distanza di quasi due mesi dalle elezioni, ancora non è stato riconosciuto il risultato elettorale, ma nel frattempo si è consumata una brutale repressione, la morte di decine di manifestanti, l’arresto arbitrario di migliaia di oppositori politici, l’incriminazione e l’esilio del candidato presidente dell’opposizione democratica": lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu, sostenendo che "è nostro dovere alzare la voce". (NPK)
(Emilio Moretti/alanews)
—- Trascrizione generata automaticamente —-
America Latina dove come purtroppo accade in diverse regioni del mondo e legittime aspirazioni di libertà e Democrazia di decine di milioni di persone continuano a rimanere Penso in particolare al popolo venezuelano a cui va tutta la nostra solidarietà il nostro sostegno la comunità internazionale non può rimanere a guardare mentre a distanza di quasi due mesi dalle elezioni del 28 luglio scorso ancora non è stato riconosciuto il risultato elettorale ma nel frattempo si è consumata una Brutale repressione la morte di decine di mani tanti l’arresto arbitrario di migliaia di oppositori politici l’incriminazione l’esilio del candidato presidente L’opposizione Democratica è nostro dovere alzare la voce
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