MELUZZI SULLE PAROLE DI PREGLIASCO ▷ “PERSINO UNO STUDENTE DEL 5° ANNO DI MEDICINA LA SA DIVERSA”

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/

"I #medici non vaccinati? Sono la minoranza dei colleghi. Come in ogni contesto lavorativo, ci sono degli eroi e ci sono dei vigliacchi. Non vaccinarsi potrebbe voler dire essere degli imboscati, come succede in guerra. A suo tempo i soldati venivano fucilati sul posto se non andavano alla guerra".

Così in una trasmissione del 2021 Fabrizio #Pregliasco, tra gli esperti più riproposti del periodo pandemico ora ufficialmente finito. Parole che, a risentirle ora, pesano ancor di più, ma sulle quali va fatta una riflessione per il futuro, visto che, come dice l’#OMS, "deve restare l’idea di minacce future".
Ma evitare che alcune dinamiche si ripetano passa anche dalla capacità personale di approfondire, e non commissariare sempre il proprio futuro e la propria salute al media di turno.
Il dubbio è ciò che andrebbe stimolato. Ma sebbene la cultura al dubbio e al farsi domande sia praticamente evaporata, delle certezze in medicina ci sono.
Come quelle che riferisce Alessandro #Meluzzi, commentando le parole di Pregliasco:

"Si sapeva in partenza che l’introduzione a tratti di RNA artificiale produce inesorabilmente nell’organismo delle reazioni infiammatorie e immunitarie di cui noi vediamo gli effetti con i morti da vaccino. Credo che questo pover’uomo parlasse a vanvera, per sentito dire. Questo pover’uomo deve mangiare, lo rispetto e non voglio neanche entrare in discussione.

Chi però studia un po’ di cose sapeva che l’introduzione di tratti di RNA artificiale producono infiammazioni. Tanto che i laboratori di biotecnologie stanno oggi studiando tecniche di RNA non infiammante mettendo la molecola di RNA in un circolo e aumentandone l’emivita, diminuendo l’immunocompetenza, cioè la reazione infiammatoria che stiamo vedendo ora. Credo che i padroni delle farmaceutiche, anzi, ci stiano pensando. Questa reazione dopo l’introduzione di un RNA artificiale era nota perfino a uno studente di medicina del 5° anno. Il problema è che la gente non approfondisce: basta che lo dica il Papa o la Venier e per loro va bene".

L’intervento a ‘Un Giorno Speciale’.

▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/

Condividi: