Milano, ciclista ucciso da tir. Testimone: "Rischiato anch’io in bici. C’è problema ogni settimana"
"È una zona frequentata da pedoni, non capisco come si può lasciare così quella curva"
Cronaca (Milano). "Il problema si ripete quasi tutte le settimane. È successo anche a me personalmente di rischiare di essere investito, sempre con la bicicletta". Si sfoga così un cittadino di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, che questa mattina ha assistito all’incidente del ciclista 74enne travolto e ucciso da un camion. "È una zona con bar, centro commerciale e quant’altro – afferma – quindi di altissima frequenza anche pedonale. Non capisco come è possibile lasciare in quella condizione quella curva lì". L’incidente è avvenuto intorno alle 10.40 lungo la strada provinciale 121. L’Azienda regionale di emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha fatto sapere in una nota che i soccorsi, una volta giunti sul posto non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. (Agnese Ranaldi/alanews)
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problema si ripete saltuariamente quasi tutte le settimane è successo personalmente rischiare di essere Vestita in quel punto sempre con la bicicletta perché con la bicicletta tu va Arrivi a quel punto lì se uno ti arriva dalla rotonda Tutti se in qualche modo invitato a fermarti fermando Titti metti la situazione in pericolo di vita perché chi arriva non dalla rotonda Ma dalla strada padana si è svolta a destra e invitato a stringere stringendo all’angolo cieco non ti vede ti uccide è una zona con bar centro commerciale quant’altro Quindi anche pedonale io non capisco come è possibile lasciare in quella condizione quella curva lì subito