Milano, Hannoun: "Io finanziatore di Hamas? Frottole"
L’annuncio sul foglio di via: "Farò ricorso. I miei legali sono al lavoro"
Cronaca (Sesto San Giovanni). "Io finanziatore di Hamas? Questa è una frottola gigante. Io sono qui da 42 anni, raccolgo soldi per progetti umanitari in Palestina tuttora e continuerò a raccogliere soldi per finanziare progetti umanitari. Dal 2002 al 2009 sono stato indagato per queste false accuse e il giudice del tribunale di Genova ha detto letteralmente che Hannoun fa progetti di adozione a distanza e questo fa onore all’Italia. Tutto quello che faccio sono progetti umanitari, non ho mai finanziato nessuna attività militare o terroristica", così Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia ha risposto alle accuse che lo indicano come un finanziatore di Hamas. Oggi Hannoun, che la settimana scorsa è stato colpito da un foglio di via da Milano che lo terrà lontano dal capoluogo per un anno, ha partecipato al corteo settimanale pro-Palestina che si è svolto nel comune di Sesto San Giovanni. "Farò ricorso", ha poi annunciato a proposito del foglio di via, "I miei legali sono al lavoro". (Roberto Smaldore/alanews)
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un appuntamento di via una munizione meloni non annuncio persona al cortejo costante che è da due anni non si è mai fermato nella città di Milano per fare pressione su di noi perché lo scorso ha fatto effetti Abbiamo sconfitto pensi e le lobby sionista che la narrativa del governo fascista italiano per cui questo foglio di via e al Serio non è a nonna Però posso dire che io sono tranquillo è solo deciso Vado avanti non mi fermerò perché sostengo in causa giusta una lotta giusta sono contro l’occupazione e continuerò a gestirlo è indicato anche perché un finanziatore di hamas vuole smentire questa affermazione una frottola gigante Io sono qui giù da 42 anni io raccolgo soldi per il progetto umanitario in Palestina tutt’ora ancora oggi a raccogliere soldi per finanziare progetti umanitari e mi ricordo dal 2002 al 2009 sono stato indagato per questo Questo è il giudici del tribunale di Genova ha detto letteralmente che a noi fa il progetto di adozione a distanza questo fa onore all’Italia fa progetti di cartella scolastica ma un’ora aiutare io tutto quello che faccio sono i progetti umanitari non ho mai finanziato nessuna attività e militari terroristica come dicono loro io quello che dico io sostengo moralmente dei legittimari successi del popolo che vive sotto colazione ha il diritto e il dovere di lottare per ottenere l’auto Io sono un cittadino palestinese vivo in Italia sono architetto ho studiato laureato e lavoro tutto quello che faccio nella massima trasparenza più rispetto il diritto e continua poco però non posso rinunciare ma anche se mi espellono dell’Italia non posso rinunciare ai miei diritti al diritto ai crediti del mio popolo perché sono diritti sanciti dagli azione uso del residuo zona del loro e questo per me è un soggetti sacri e non mollerò mai certo lavoro
