• Da oggi puoi iscriverti al nostro social network:

Milano, presidio contro le moschee abusive: “Centri culturali che celano altro”

Milano, presidio contro le moschee abusive: "Centri culturali che celano altro"

Anna Cisint, Lega: "Qui per affermare il valore della legalità"

Politica (Milano). Protesta della Lega e dell’associazione Italia- Iran contro le moschee abusive, davanti al centro culturale Imam Ali di via Valsolda 21, a Milano. Così Silvia Sardone: "In questa moschea c’è stata l’apologia del generale Soleimani, ucciso da un attacco americano. Ecco, questo è l’ennesimo centro culturale che cela all’interno una vera e propria moschea. Sono tutte moschee irregolari". Presenti anche gli esponenti dell’associazione Italia- Iran:" Combattiamo per riportare la libertà per la nazione iraniana. L’associazione comprende sia dei soci italiani che dei iraniani. Siamo qui giustamente per dire che questi centri musulmani, che conosciamo benissimo, che vengono dal gruppo musulmano che ha conquistato il nostro paese, adesso hanno anche voce e sede qui in Italia. Quindi ci sono delle cose che sotto la legge italiana sono da controllare sempre". Così ha detto Sardone: "In queste settimane sia io che l’onorevole Cisint siamo state per l’ennesima volta attaccate e anche minacciate da Imam presenti".
La eurodeputata della Lega Anna Cisnt ha spiegato le ragioni del presidio: Siamo qui per affermare con chiarezza che la legalità è un valore. Il Consiglio di Stato ha detto senza ombra di dubbio che le moschee irregolari vanno chiuse. Qui c’è di più però, siamo davanti a un luogo dove si predica ciò che in Iran in maniera evidente è stato già dimostrato: che c’è una dittatura di sottomissione delle persone" ha concluso Cisint (Alessia Arrigo/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

essere intervenuti a sostegno di un’iniziativa che condividiamo di denuncia di questi centri irregolari e molto spesso irregolari che rappresentano un plus dentro la nostra comunità tipo un figlio del generale ucciso da un attacco America sono tutte regolari Italia Iran e fermarti a riportare la libertà di associazione comprende sia gli italiani che guadagnano i siamo su direttamente oppure che questi centri musulmani che vengono dalla il nostro paese adesso ce l’ha anche una voce c’era anche la in Italia quindi delle cose che sopra la legge che hai qualche parole queste settimane siamo state per l’ennesima volta attaccate anche minacciato presenti le ho più con chiarezza che la legalità è un valore oggi così in maniera senza ombra di dubbio che lei non si è regolari vanno Qui c’è di più però qui c’è di più qui Siamo davanti a un luogo dove si predica ciò che in Iran in maniera evidente stato già dimostrato che c’è una dittatura una una dittatura di sottomissione delle persone

  • Condividi