Una finestra a livello del marciapiede.
Il rumore dei passi sopra la testa, le luci delle auto che filtrano tra le tende. E un cartello che sembra uno scherzo: «Appartamento in vendita, 93 metri quadri, 595 mila euro». Siamo in via Dezza, zona Solari, (quasi) centro di Milano. Un piano seminterrato — sotto, non sopra — ma ristrutturato di fresco, con parquet chiaro, cucina di design e mobili su misura. Prezzo ribassato: dai 630 mila della richiesta iniziale a 595 mila.
Due stanze, una finestra lunga, e la stessa cifra con cui in altre città si compra una villa con giardino. A Milano no. A Milano anche la luce filtrata dal tombino vale oro. «Lo affittavano a studenti per 1.700 euro al mese», spiega l’agenzia -. Ora gli studenti se ne sono andati e l’alternativa è venderlo. I proprietari non scenderanno ancora con il prezzo: la zona è troppo richiesta».
Benvenuti nel mercato immobiliare milanese del 2025, dove il sogno di un trilocale si consuma spesso a un piano di distanza dal sole. Il boom dei prezzi non si è fermato neppure con i tassi alti: in dieci anni il valore medio delle case è salito di oltre il 40%, con punte record nelle zone centrali e semicentrali. Solari, Porta Romana, Isola, Città Studi: micro-appartamenti, box trasformati in loft, ex cantine ribattezzate «openspace».


