MO, Avs-Pd-M5s presentano mozione unitaria su Palestina: "Servono sanzioni e riconoscimento Stato"
"Da Governo posizione vigliacca". Si sfilano Azione-Iv e +Eu ma "appello è rivolto a tutti"
Politica (Roma). Alleanza Verdi e Sinistra, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico presentano una mozione unitaria per la Palestina, come annunciato oggi all’Hotel Nazionale di fronte a Montecitorio in conferenza stampa. Assenti le altre forze di opposizioni a cui i quattro leader lanciano un appello: "la mozione in Parlamento è aperta a tutti".
"È un gesto politico necessario questa mozione per riaccendere un faro su Gaza. È importante essere qui insieme per suscitare un dibattito in Parlamento e nel Paese. Chiediamo di ristabilire il cessate il fuoco e liberare gli ostaggi come la fine delle violenze. Noi gridiamo la nostra indignazione e chiediamo sanzioni al Governo israeliano, non solo ai coloni.
Dal Governo solo posizioni vigliacche e dichiarazioni di circostanza." Hanno dichiarato Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. E alla domanda sulla possibilità di presentare insieme una mozione anche contro al riarmo: "Ci sono convergenze" risponde Bonelli. (Nicolò Morocutti/alanews)
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Giuseppe Scicchitano di una risposta forte sul piano politico che come Alleanza verdi e sinistra oggi Partito Democratico e Movimento 5 Stelle impegniamo intendiamo dare gli impegni sono forti importanti ovviamente noi ribadiamo l’urgenza della liberazione degli ostaggi israeliani Ma la condanna forte dei crimini di guerra una mozione unitaria è necessaria come hanno detto e condivido in toto i loro interventi necessaria per riaccendere un faro di attenzione perché Gaza e ripiombata nel silenzio e nell’indifferenza se questo le nostre forze politiche non lo posso non lo vogliono per mettere per questo è così importante essere qui insieme avere scritto insieme una mozione che vuole suscitare un Certamente in parlamento dove manca da troppo su questo tema Ma pure nel paese noi chiediamo quindi insieme con forza con questo testo di ristabilire quel cessate-il-fuoco di sperare incondizionatamente gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di hamas la fine delle violenze e delle occupazioni illegali per noi non è soltanto l’ennesima occasione per gridare la nostra indignazione di fronte a quello che sta accadendo da un anno e mezzo in Palestina a Gaza in cisgiordania vediamo sanzioni al governo israeliano non solo ai coloni finora ci si è limitati a sanzionare i singoli comportamenti criminali dei singoli colori ma sono un’infinità quei comportamenti e non sono il frutto di scelte individuali sono il frutto della copertura politica del governo Netanyahu che mentre Rade al suolo Gazza prosegue la pulizia etnica in cisgiordania accesi i riflettori della comunità politica italiana internazionale perché quello che sta succedendo a Gaza è una sfida alle nostre coscienze la sfida i nostri valori interroga il nostro il nostro modo di percepire rappresentare quel qualcuno chiama il nostro canone occidentale dobbiamo fare qualcosa in puntiamo al nostro governo di essere qui stiamo parlando di condotte omissive grave Dal mio punto di vista penso che la posizione che la segretaria è partito democratico assunto sul contrario a un piano diciamo a fare la difesa Europea segnala un punto di convergenza importante da punto di vista che prima devi presentare il telefono avevo un volto a Firenze che vende immagini la nostra iniziativa parlamentare ci sarà il confronto adesso il Parlamento ripeto come state detto se è lì è aperta a tutti però se la risposta essere puntuale l’abbiamo concordata noi questa pozione la presentiamo è una nostra ovviamente lanciamo a favore di tutti ripeto anche della Maggiora esatto
