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Modello Caivano, Abodi: “Esteso alle città metropolitane, oratori e playground fondamentali”

Modello Caivano, Abodi: "Esteso alle città metropolitane, oratori e playground fondamentali"

"Intendiamo dare risposte alla dispersione scolastica con Mim e Ministero Cultura"

Politica (Roma). "Il 2025 è l’anno della ulteriore consolidamento del modello Caivano, esteso alle città metropolitane. Sette macroprogetti che saranno esauriti in un tempo certo per stabilire un rapporto fiduciario con chi ne beneficia. Particolare attenzione agli oratori, fondamentali per funzione culturale, educativa e sociale. Importanza anche agli investimenti sui playground. Sono luoghi studiati per allontanare i giovani dal disagio sociale legato a ansie, dipendenze e abbandono scolastico. L’abbandono scolastico è la fotografia del disagio. Intendiamo dare risposte alla dispersione scolastica con Mim e Ministero Cultura ". Lo ha dichiarato il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi in conferenza stampa alla Stampa Estera. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

scolastica n Io sicuramente sì perché il 25 è l’anno della ulteriore consolidamento del modello che hai detto prima il progetto che è stato affidato al coordinamento del capo della protezione civile che commissario anche per il progetto sulle periferie prevede interventi della stessa tipologia aspetto a Caivano quindi le città che ho rinunciato Più che altro fatto riferimento alle città nelle effetti sono le province anche o le città metropolitane quindi lo ripeto Roma Milano Napoli Foggia Reggio Calabria Catania Palermo ci sarà sicuramente al seguito perché questi 7 progetti progetti avranno il loro ed altrimenti non tempo certo che verrà indicato come indicato che questo sia un fatto sicuramente nuovo e quello della definizione di impegno non soltanto del cosa fare ma entro quando farlo che contribuisce e contribuirà sempre di più a stabilire un rapporto fiduciario non soltanto quelle Comunità beneficiarie ma anche con la comunità Nazionale tutta cioè una politica che assume nessuna responsabilità e sta finendo anche un tempo da attuazione particolare attenzione agli oratori che riteniamo debbano riprendere la funzione culturale educativa della della Costituzione articolo 30 comma 7 della funzione educativa sociale di promozione del benessere psicofisico che non sempre in questi anni è rimasta viva e noi vogliamo dare un supporto a questi luoghi ripristinare un po’ la centralità degli ora così come ci sarà un investimento molto significativo anche questo di carattere sociale sulle grande E in queste rientra anche il tema del contratto non soltanto Avvisa Joe il senso generale in tutte le sue forme di disagio sociale giovanile devianze dipendenze ma anche l’anno scolastico che rappresenta un indicatore significativo del disagio perché non ha differenze tra tendenzialmente e quindi quella dispersione scolastica alla quale intendiamo dare risposte qui in collaborazione non soltanto con il Ministero dell’Istruzione e del merito manco iniziato