Mollicone, Lavorino: "Sentenza di Appello è suicida"
"Tuzzi e Belli erano da considerarsi inattendibili"
Cronaca (Roma). "La sentenza di Appello non ci diede nessuna soddisfazione perchè si definisce una setenza suicida. Già a nostro avviso chi ha confezionato la sentenza di appello sapeva come sarebbero potute andare le cose, chi aveva confezionato questa sentenza si vede che era stato messo in minoranza dagli altri membri della giuria. Perché se una persona viene dichiarata innocente deve essere spiegato perché è innocente, nel processo di Appello ci sono state 24 udienze e 44 testimoni quasi tutti dell’accusa e ci sono stati scontri forti fra i consulenti dell’accusa. Due testimoni sono inattenbili: Tuzzi e Belli. Io l’ho dichiarato spesso perché Belli aveva dichiatato che l’avvistamento del soggetto biondo era avvenuto il 31 maggio. All’inizio si era sbagliato e aveva detto il 1 giugno". Così Carmelo Lavorino, coordinatore del pool difensivo della famiglia Mottola durante la conferenza stampa a Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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abbiamo letto la sentenza è la sentenza assolutamente non ci deve alcuna soddisfazione perché questa sentenza la parola soluzione in appello è una sentenza che reputiamo essere il deve essere definita si definisce una sentenza suicida quindi già a nostro avviso ha confezionato quella sentenza sapeva come potevo andare alle cose quindi colui il quale ha confezionato è posta l’elaborato quella sentenza Si vede che era stato in minoranza dagli altri membri della Giulia o la Sony Pensa che assolutamente non ci piace perché se una persona viene assolta e di innocente si deve spiegare perché la persona è innocente se mi esce la persona viene dichiarata colpevole si deve spiegare perché colpevole nel processo d’appello Lo sappiamo tutti ci sono state benna 2426 l’udienza più 44 testimoni La maggior parte tutti dell’accusa e ci sono stati degli scontri molto forti fra i consulenti dell’accusa quindi la professoressa Cattaneo l’ingegnere sarà il dottor Casamassima Denise e non del pool di pensivo il sottoscritto il Dottor Enrico Delli compagni il dottor Gaetano Bonaventura l’ingegnere prossimo più di 1000 riteniamo che le nostre consulenze così come in primo grado siamo state molto forti abbiamo demolito l’intero impianto accusatorio questo è accaduto anche in appello due persone altrimenti inattendibili e qui dichiarazione non essere considerate tutti e belli belli e questa cosa io l’ho dichiarato a moltissime volte L’ho dichiarato sia assieme anche ai miei collaboratori il primo grado appello l’abbiamo messa nella nostra nervoso rilevazione ma da te l’avvistamento del soggetto biondo mesciato bella sempre detto sino al 2019 ha sempre detto che era venuto il 31 maggio inizialmente si era sbagliato e ha detto il primo giugno guardando le carte ci ha sparato al petto tutto combacia con un suicidio e suicidio Vi ricordo è sempre un atto fortemente motivato e Vale sia per Tucci per Pietrino vanacore che affronteremo fra un’ora e suicidio a sempre un atto motivato che serve per non professare qualcosa e serve per confessare qualcosa Dipende tutto quanto dal contesto e dalle situazioni per eccetera noi sappiamo che il suicidio di tutti è avvenuto in diretta mentre telefonava alla torriero sono del parere il colpo che la toglievo abbia sentito telefonicamente non fosse quello che ha ucciso tutti sono del parere che tu ci abbia prima effettuato il colpo di prova che il proiettile è andato oltre finestrino e poi ha posato il cellulare e si è sparato così con due mani manca solo e noi abbiamo dei sospetti di chi abbia preso questo bossolo va bene Google il suicidio di Tuzi a nostro avviso e intanto dipendeva anche il rapporto con la torriero che non riusciva assolutamente a rimettere in piedi però Dipenderà anche da alcuni diciamo tuoi stati emotivi stati d’ansia e anche del fatto che lui avesse perso l’autostima perché perché sapeva di avere detto delle balle quando aveva usato Mottola l’ha uccisa con il quale ha lasciato il famoso è pronta aspetta non lo so perché è qua c’è una cosa che avevo che ho segnato Non lo so abbiamo dei sospetti che abbiamo segnalati e li stiamo segnalando però voglio anche dire che l’altro ieri in Cassazione ho visto un cartello che ridicolo Noi andiamo Chi è stato Allora io dico a questi soggetti gentilmente visto che lo sapete invece di venire a rompere le scatole Ma lascialo molto e fargli belli nel nuovo social andate in Procura di te chi è stato oppure se secondo voi è stata la famiglia Mottola scrivetelo E noi vi denunciamo cioè questi termini o l’ultima cosa c’è un equazione che noi stiamo combattendo terribilmente è l’equazione che stanno facendo passare a livello subliminale che sia giustizia per Serena se vengono condannati Mottola e no Signore la giustizia che bisogna pre