Napoli, il sottosegretario Ferrante visita i ragazzi del Carcere di Nisida

Napoli, il sottosegretario Ferrante visita i ragazzi del Carcere di Nisida

"Impegno su integrazione immigrati nelle celle e assunzioni agenti penitenziari"

Politica (Napoli). Il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al MIT, Tullio Ferrante ha effettuato una visita presso l’Istituto Penale per i minorenni di Nisida. Il deputato è stato accolto dal direttore del carcere, Gianluca Guida, e ha incontrato i giovani detenuti, gli Agenti di Polizia penitenziaria e il personale della struttura: "Massimo impegno. Bisogna integrare bene chi viene dall’estero e poi c’è il tema del ridimensionamento degli agenti penitenziari": Interviene anche il garante campano dei detenuti , Ciambriello: "Il Governo non può pensare di risolvere un problema sociale soltanto con il carcere". (Raffaele Accetta/alanews)

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la mia visita oggi ha riscontrato qui luci e ombre le luci sono quelle Note nel senso che abbiamo visto tanta attività formativa cultura culturale lavorativa le ombre invece sono rappresentate da una chiara difficoltà di integrazione fra la popolazione carceraria Campana e quella invece che negli ultimi anni viene da fuori è chiaro che anche le attività del carcere le attività culturali e formative del carcere sono impattate da questa difficoltà di integrazione fra due generi un tema di sottodimensionamento del agenti di polizia penitenziaria come Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Ho assunto l’impegno di avviare subito un tavolo rispetto al tema della mano della manutenzione di questi edifici è una è una manutenzione che manca da troppo tempo a assumo anche l’impegno di avviare subito delle interlocuzioni con il Ministero della Giustizia e della cultura Per quanto concerne il vento del teatro progettato da De Filippo è un tema questo assolutamente Checco che coinvolge più amministrazioni appunto credo un impegno che possiamo assolutamente assumersi Lisi del secondo carcere in Campania o c’è anche Airone in tutta Italia abbiamo oggi 555 Minori in 15 istituti 222 ragazzi in più da dicembre dopo il decreto cosiddetto Caivano degrado impropriamente Caivano che aumenta aumentando le pene per i minori aumentato il carcere per i minori e il governo ho pensato Diciamo che fra poco arriva il carcere di Lecce L’Aquila e sicuramente Santa Maria Capua Vetere noi diciamo che piuttosto che punire bisogna acuti e come si è fatto oggi Io ringrazio Sottosegretario che insieme all’altro viceministro Si si vendono nelle carceri farlo anche coi detenuti come oggi mangiamo la pizza prendiamo un caffè Vediamo le celle il mondo Penitenziario dovrebbe stare a cuore alla politica Purtroppo la politica per i minori considera il carcere una risposta semplice ad un bisogno complesso cioè bisogni di sicurezza i ragazzi a 14-15 anni di lingua ma uno stato che giudica un quattordicenne un quindicenne anche per reati gravi e dopo averlo giudicato in carcere sta giudicando se stesso e la propria malattia e Penso di risolverlo mandandolo qui