Omicidio Ciatti, il padre: “Non è quello che pensavamo ma accettiamo sentenza”

Omicidio Ciatti, il padre: "Non è quello che pensavamo ma accettiamo sentenza"

"Ciò che ci preme è che Bissoultanov sconti la pena lo dobbiamo a Nicolò"

(Roma). "Non è l’ergastolo e non è quello che pensavamo. Sono 23 anni che sicuramente è più di quello che avevano chiesto in Spagna, non capisco se sono state riconosciute delle attenuanti perché riconoscerne in un delitto del genere ce ne vuole. Accettiamo chiaramente la sentenza e la nostra speranza è sempre la solita: che sconti la pena, anche questa più severa di quella riconosciuta dalla Spagna. La nostra non è mai una soddisfazione o una contentezza, non è niente del genere, è un altro passo che noi facciamo per cercare di dare quella giustizia che Nicolò merita. Finché avremo forza e coraggio andremo avanti". Così Luigi Ciatti padre di Nicolò dopo la lettura della sentenza che ha condannato a 23 anni il ceceno Bissoultanov. (Marco Vesperini/alanews)

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No non è quello che pensavamo Sono 23 anni che sicuramente è più di quello che avevo chiesto in Spagna diciamo non capisco se sono state riconosciute le attenuanti perché veramente riconoscere le attenuanti per un delitto del genere ci accettiamo chiaramente questa sentenza è la nostra speranza è sempre la solita C’è da dire che sconti la pena rapina in carcere una pena che non è l’ergastolo ma sicuramente una pena più severa rispetto ai 15 anni riconosciuto dalla dalla Spagna valuteremo i nostri legali cosa fare e va bene tanto la notte non è mai una soddisfazione una contentezza non è mai niente del genere è un altro passo e noi facciamo per cercare di dare quella giustizia che mi dicono merita adesso abbiamo un passo ancora ulteriore vediamo bene Andiamo avanti finché avremo Forza e coraggio lo faremo