Open Arms, Salvini: “Se sarò condannato non mi dimetterò”

Open Arms, Salvini: "Se sarò condannato non mi dimetterò"

"A festeggiare sarebbero gli scafisti e i trafficanti", ha aggiunto il vicepremier

Politica (Milano, Lombardia). "Se dovessi essere condannato per me non cambia nulla. Continuerò a fare il mio lavoro tranquillamente, ma il giorno dopo a festeggiare sarebbero gli scafisti e i trafficanti, perché saremmo l’unico Paese al mondo, mentre tutta Europa chiude e controlla le frontiere, dove un ministro che ha controllato, ridotto e contrastato gli sbarchi, viene condannato. Sembra di essere su scherzi a parte. Lo rifarei e se tornerò al Viminale rifarò lo stesso" ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini, a margine del convegno di Anci Lombardia "Strategie, sfide e prospettive per la tutela e la gestione sostenibile dell’acqua in Lombardia". "Se sarò assolto, come mi sembrerebbe ovvio in un Paese civile, festeggerò, perché ritengo che proteggere il mio Paese e difendere i confini e contrastare gli sbarchi sia un dovere e non un reato". (di Riccardo Fani) (Redazione alanews)

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per quello che riguarda il mio processo aspetto a settimane la sentenza si sarà sciolto come mi sembrerebbe Ovvio in un paese civile festeggerò perché ritengo che protegge il mio paese difendere i confini contattare gli sbarchi illeciti sia un dovere non un reato se mi dici condannato per me non cambia nulla continuo a fare il mio lavoro tranquillamente però il giorno dopo a festeggiare serve lo scafisti e tra perché saremo l’unico paese al mondo mentre tutta Europa chiude e controlla le frontiere Remo l’unico paese al mondo dove ministro che ha controllato ridotto E contrattato gli sbarchi viene condannato Scusa chiesto 6 anni di carcere 1000000 di risarcimento danni sembra di essere su Scherzi a parte io rifarei e se tornerò al Viminale rifare esattamente quello che ho fatto