Pena estinta per l’ex terrorista Raffaele Ventura: “Potrà tornare in Italia”

Pena estinta per l’ex terrorista Raffaele Ventura: "Potrà tornare in Italia"

L’avvocato Steccanella: "Prigione dopo 50 anni è vendetta, non giustizia"

Cronaca (Milano). "Oggi è stato definitivamente revocato il mandato d’arresto e qualsiasi ordine di carcerazione" per l’ex terrorista delle Formazioni Comuniste Combattenti Raffaele Ventura. Lo annuncia il suo legale, l’avvocato Davide Steccanella. "Ventura, che dal 1981 era andato in Francia per un episodio accaduto il 14 maggio 1977 dove peraltro non era nemmeno tra quelli che avevano sparato, potrà finalmente tornare in Italia. Questa cosa varrà solo per lui, purtroppo per gli altri credo non ci sia niente da fare. Io come avvocato provo, al contrario di altri miei colleghi, intima gioia quando riesco a liberare gli imputati non quando non respirano. Soprattutto credo l’Italia dovrebbe fare i conti con un periodo di storia che ha riguardato non solo l’Italia ma il mondo, Ventura è stato uno dei tanti, forse questo è un primo passo. La prigione e la galera non sono la soluzione ai problemi storici, con tutto il rispetto per le vittime, ma 50 anni dopo per me non è giustizia ma vendetta", conclude. (Alessandro Boldrini/alanews)

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oggi la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha dichiarato estinta la pena per Ventura già dichiarata estinta per oggi è stato come dire definitivamente e revocato il mandato d’arresto e anche qualsiasi ordine carcerazione Ventura che dal 1981 era andato in Francia per un episodio accaduto il 14 maggio del 77 dove Peraltro non era neanche tra quelli che hanno sparato potrà finalmente se vorrà rivedere Italia ecco tutto questo cosa cambia visto che hai Ventura era anche uno dei dieci in Francia o per le operazione Ombre Rosse cosa cambierà cambierà cambierà solo per lui purtroppo per gli altri credo che non ci sia niente da fare è chiaro che come avvocato io sono contento perché a differenza di altri miei colleghi io provo un intima Gioia quando riesco a liberare gli imputati non quando non respirano ma soprattutto credo che l’Italia dovrebbe finalmente fare i conti con un periodo di storia e 5 anni dopo perseguire penalmente persone che sono state protagoniste di un periodo storico che ha riguardato non solo l’Italia ma il mondo lo troverei anche un segno di paese civile Adesso vado a celebrare un processo alle Brigate Rosse ripeto forse questo è un primo passo per avere fatto i conti con un periodo di storia che c’è stato ed è inutile negarlo c’ha preso parte tanti Ventura è stato uno delle migliaia di questi quindi sono contento di questa decisione tanto di pacificazione infatti questo è uno dei mercati soprattutto il Ritengo che la prigione la galera non siano come dire la soluzione ai problemi storici con tutto il rispetto per le vittime Ci mancherebbe altro Ma 50 anni dopo per me non è giustizia e vendetta