Piantedosi: “Gestiremo con equilibrio il corteo pro Palestina”

Piantedosi: "Gestiremo con equilibrio il corteo pro Palestina"

"Un’associazione rispetterà il divieto, no a celebrazione dell’eccidio"

Cronaca (Mirabella Eclano). La manifestazione pro Palestina di domani a Roma è "illegale" e sarà comunque "gestita in equilibrio dalle nostre forze di polizia, di cui mi fido ciecamente. Non tutti i manifestanti scenderanno in piazza: una sigla molto rappresentativa del mondo palestinese ha accettato il divieto come invito a riprogrammare il corteo sabato 12 ottobre, perché è chiaro che alla vigilia del 7 ottobre e per il modo in cui era stata proposta c’era il forte rischio che fosse celebrativa di un eccidio e foriera di turbative di piazza". Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa al termine della riunione del G7 Interni a Mirabella Eclano. (NPK) (Mariella Laurenza/alanews)

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non tutti i proponenti delle manifestazioni o i manifestanti che si preannunciavano hanno deciso e preannunziato che vorranno scendere in piazza comunque c’è sapere se non ricordo il nome delle sigle Ma c’è stata una sigla anche molto importante Insomma rappresentativo del mondo palestinese della difesa dei diritti palestinesi in Italia che ha detto chiaramente che non scenderà in piazza e accettato il Vito che le autorità di pubblica sicurezza fanno hanno fatto come invito a riprogrammare una manifestazione che fosse in qualche modo scevra da quelli di quei problemi che le autorità di pubblica sicurezza avevano individuato quindi programmando la per il sabato prossimo il 12 e questo perché era chiaro che questo fine settimana per essere come dire vicino a quello del 7 del 7 ottobre e anche per il modo con cui erano stati fatti i preavvisi e preavvisata queste manifestazioni era forte rischio che fosse celebrativo di un eccidio che non è solo vedo una cosa che l’autorità da censurare e rigettare per intrinseco disvalore che contiene un’affermazione di questo tipo ma anche perché probabilmente è di per sé stesso poteva essere stato valutato che potesse essere poi foriero di alimentazione di turbative che potevano a venire su piazza detto questo per cui dico non tutti ci risulta che hanno aderito a cioè che hanno stabilito che manifesteranno lo stesso alcune lo hanno preannunziato vedremo i numeri sono sotto monitoraggio di chi ha Maggiore capacità e competenze che sono gli organismi le forze di polizia e vediamo lo scenario che si realizza chiaramente qualsiasi manifestazione che fosse in violazione del divieto sarebbe Innanzitutto una manifestazione legale perché questo chiaramente e poi vediamo ovviamente sarà gestita dalle forze di polizia col solito equilibrio di cui io mi fido ciecamente quindi col fatto Insomma di saperla confidare in un quadro di illegalità senza che ci possano essere Turbo per la sicurezza pubblica