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Protesta Cisl a Firenze, la segretaria Russo: “Si revochi l’aumento Irpef”

Protesta Cisl a Firenze, la segretaria Russo: "Si revochi l’aumento Irpef"

Consegnate 10 mila cartoline alla presidenza delle Regione Toscana

Cronaca (Firenze). Con 10.000 cartoline consegnate oggi alla Regione Toscana, la Cisl chiede alla giunta di Eugenio Giani di revocare l’aumento dell’addizionale regionale Irpef deciso a dicembre 2023 e di cui i residenti hanno iniziato a sentire le conseguenze nella busta paga e nel cedolino della pensione di gennaio 2025. La Cisl Toscana oggi le ha consegnate in sacchi depositati in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della giunta regionale toscana. Davanti, in pèiazza Duomo, il sindacato ha organizzato stamani un presidio di protesta. "Questa addizionale regionale – ha ricordato Silvia Russo, segretaria generale della Cisl Toscana – è stata messa per sistemare un buco di bilancio della sanità. Noi ritenevamo allora e riteniamo anche adesso, visto che ormai l’abbiamo provata e sperimentata sulla nostra pelle, che occorra trovare soluzioni diverse. Le soluzioni diverse non sono solo di aspettare il payback, perché purtroppo questa soluzione potrebbe non arrivare mai". Per Russo, dunque, bisogna "innanzitutto andare a verificare se nella sanità ci siano sprechi o se ci siano situazioni in cui si possono utilizzare al meglio le risorse. Poi, si deve verificare se ci sono altri altri settori da cui si può recuperare le somme che mancano. Le soluzioni bisogna trovarle con il confronto, è quello che abbiamo detto fin dall’inizio: questo confronto non c’è mai stato". Secondo quanto risulta alla Cisl, l’addizionale regionale per chi ha il domicilio fiscale in Toscana è stata ritoccata per i redditi 2024 e, in sede di dichiarazione dei redditi saranno calcolate le nuove aliquote Irpef. (Emanuele De Lucia/alanews)

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questo nostro presidio è importante per ribadire il nostro No ad un’iniziativa che ormai iniziativa legislativa che ha già 15 mesi Noi abbiamo fatto allora un anche lì un incontro di piazza per chiedere che non fosse applicata l’addizionale IRPEF il presidente si era in parte impegnato con noi e con le organizzazioni sindacali a rivedere la possibilità ma non abbiamo saputo niente rispetto a questo fatto è vero che non abbiamo ricevuto come Regione Toscana i soldi del payback Ma è anche vero che noi avevamo chiesto degli incontri per parlare della riorganizzazione della sanità e per chiedere di non di ritornare indietro sulla posizione questa tassa Tanto è vero che toscani Purtroppo a gennaio di quest’anno hanno visto le loro busta paga ridotte di molto e praticamente annullate tutte quelle possibilità in più che ad esempio il cuneo fiscale aveva in qualche modo che noi riteniamo che non sia la soluzione migliore mettere tasse per aiutare la sanità Toscana ma sia invece parlarne con operatori e con le organizzazioni sindacali e il metodo migliore per vedere quali sono le spese da tagliare da sistemare Non quindi più tasse meno tasse è un e rispetto nei confronti dei Toscani che hanno già pagato molto in questa crisi noi queste cartoline Abbiamo cominciato a raccogliere le firme subito dall’annuncio dell’addizionale IRPEF e poi c’eravamo vero un po’ fermati e abbiamo ripreso la raccolta e dobbiamo dire che se ne sarebbero arrivate anche molte molte di più noi speravamo che questa volta sono oltre 10000 quelle fatte speravamo di non dover arrivare in fondo alla raccolta ma se per caso il presidente ritenesse che ancora dobbiamo aspettare siamo disponibili a portarle ancora di più Il problema è che i cittadini non ne possono più delle tasse hanno necessità di una sanità che funzioni Ma per fare questo dobbiamo tener conto delle condizioni di carattere generale non si può sempre addossare la colpa a qualcun altro è vero che il governo dovrebbe metterci più soldi ma è anche vero che se i soldi sono quelli noi dobbiamo stavi meglio Noi vorremmo incontrarlo Ma le cartoline gliele consegneremo senz’altro vorremmo incontrarlo vedere se ci riusciamo a parlarci anche oggi per chiedergli questo questo questa diminuzione un impegno sulla diminuzione dell’irpef Ma senz’altro lasceremo le nostre carte come testimonianza dei cittadini della Toscana che questa questa questa parte ti tratta Non la vogliono ricordiamo che questa tazza e sta affliggendo tutti coloro che pagano le tasse puntualmente alla fonte continuamente quindi non vanno nemmeno a colpire tutta una serie di persone che noi diciamo sono evasori fiscali dall’evasione fiscale dovremmo recuperare invece i soldi che servono per quanto riguarda sia la sanità ma tutti gli altri servizi che sono carenti