Protesta magistrati: mentre parla Nordio abbandonano l’aula con manifesti Costituzione
A Napoli durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario: "Riforma pericolosa per nostra democrazia"
Politica (Napoli). Come deliberato dal Comitato Direttivo dell’Anm in segno di protesta contro la riforma della separazione delle carriere, i magistrati presenti all’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto di Corte d’Appello di Napoli hanno abbandonato il Salone dei Busti di Castel Capuano appena ha preso la parola il ministro della Giustizia Carlo Nordio. "Questa è una Riforma della magistratura più che della giustizia. Abbiamo abbandonato l’aula anche per la mancanza di dialogo da parte del Governo. Siamo preoccupati per la nostra democrazia". Le voci nel servizio sono di Pierluigi Picardi, presidente Tribunale Napoli Nord e Ida Moretti, componente ANM.
(Raffaele Accetta/alanews)
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la scelta di abbandonare la sua scelta di abbandonare l’aula e conseguenza di un mancato ascolto del ministro continuiamo da da tempo a dire che i problemi la giustizia e quindi lei non neghiamo l’esistenza di questi problemi vorremmo discuterne Ma si discute ascoltando non semplicemente andando avanti composizioni che hanno del Vizio ideologico e come si vede non producono nessun effetto positivo non per I magistrati una per i cittadini siamo contro a una riforma Che riforma della magistratura non è riforma della Giustizia riforma inutile perché non migliorerà l’efficienza e la giustizia non ridurrà di un giorno i tempi dei processi è una riforma dannosa perché riduce i diritti dei cittadini ne abbiamo bisogno di più garanzie non di meno abbiamo bisogno di più diritti abbiamo bisogno di più efficienza questa riforma va insegno Chiara entra disegno Chiaramente ho posto per tutti i manifesti che portano le varie frasi di Calamandrei A tutela della nostra Costituzione la maggioranza della NM invece ha preferito questa forma di protesta diciamo più più manifesta onestamente perché faccio parte di questa associazione Ho ritenuto necessario prendere i pacchi anche se non era d’accordo le motivazioni sono del fatto che sono stati loro a blindare questo disegno di legge a brindare i lavori quindi non siamo noi diciamo non voler via loggare ma cerchiamo anche un modo per poter avere questo dialogo Sono loro che hanno blindato il testo e noi cerchiamo un modo per fare ascoltare le nostre ragioni per manifestare al popolo che noi chiamiamo per i principi della democrazia italiana è quello il nostro rischio quello il nostro timore perché se è iniziata eliminiamo o limitiamo la separazione dei poteri limitiamo