Referendum Cittadinanza, +Eu festeggia le 500k firme: "Segno che cittadini non si rassegnano"
"In pochi hanno creduto a una mobilitazione del genere, è primo passo"
Politica (Roma). +Europa festeggia il raggiungimento del quorum per il referendum sulla cittadinanza davanti a Montecitorio. Appena arrivata la notizia delle 500.000 firme Riccardo Magi ed altri esponenti si sono radunati davanti alla sede della Camera: "Siamo felici. È stato raggiunto l’obiettivo delle 500k firme. Quando abbiamo depositato il quesito in pochissimi pensavano fosse possibile una mobilitazione del genere, su un tema divisivo come quello della riforma della legge sulla cittadinanza che questo Governo ha utilizzato in maniera ideologica. Queste 500.000 firme sono il segno che c’è una parte del Paese che non ci sta e vuole delle riforme che diano un futuro. Sono il segno delle non rassegnazione delle persone." (Nicolò Morocutti/alanews)
—- Trascrizione generata automaticamente —-
siamo felici perché è stato raggiunto l’obiettivo pochi minuti fa delle 500.000 firme il 6 settembre quando abbiamo depositato il quesito insieme agli altri soggetti promotori e poi daremo la parola che oggi è riuscito ad essere presente in pochissimi credevano che fosse possibile una mobilitazione del genere Cioè che fosse possibile raccogliere in poco più di 2 settimane 500 mila firme su un tema difficile divisivo come quello della riforma legge sulla cittadinanza soprattutto su un tema che questo governo e molti altri prima di questo hanno affrontato e mi viene da dire utilizza in maniera ideologica avvelenando il dibattito pubblico queste 500.000 firme sono il segno che c’è una parte del paese che non ci sta a questo tipo di racconto che vuole discutere che vuole dibattere anche di temi come questo che vuole delle riforme che diano un futuro al paese queste 500.000 firme sono il segno della non rassegnazione delle persone e sono anche un grande segno per la democrazia Per noi in particolare è una doppia vittoria quella del raggiungimento del quorum oggi ma anche quello di aver riconquistato la possibilità di raccogliere le firme sui referendum Grazie allo strumento del digitale grazie alla firma digitale a spid a carta d’identità elettronica quello che i cittadini fanno con gli atti giudiziari con l’Agenzia delle Entrate devono poterlo fare anche per l’esercizio dei diritti politici per sottoscrivere un referendum e noi raccoglieremo le firme fino all’ultimo giorno utile per dare ancora Maggiore forza questo referendum il primo passo possibile concreto per una riforma della legge sulla cittadinanza
–