Referendum, Landini: "Passo indietro? Non ci penso nemmeno"
"Non siamo stati noi a politicizzare il dibattito. Non ho sentito altri leader"
Politica (Roma). "Dimissioni? Non ci penso neanche lontanamente. Non è oggetto di discussione. Tutto questo percorso noi le abbiamo preso assieme come CGIL. Alcuni componenti del Governo interrogati su cosa si votava non sapevano rispondere e contemporaneamente chiedevano di non andare votare. A dare un significato politico a questo referendum non siamo stati di certo noi. Se la discussione verte solo su chi ha vinto o chi ha perso tra le forze politiche non si è capito. Non ho sentito nessuno e non ho parlato ancora con nessuno, vi sto rispondendo alla luce di riflessioni della CGIL e basta. Poi siamo pronti a confrontarci con chiunque." Ha dichiarato il segretario della CGIL Maurizio Landini nel corso della conferenza stampa in cui ha commentato i risultati del referendum. (Nicolò Morocutti/alanews)
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Noi abbiamo detto in modo molto esplicito alla domanda che viene fatta ma non ci penso neanche lontanamente non non credo proprio che sia oggetto di discussione tra l’altro qui sono abituati a lavorare probabilmente in un certo modo noi tutto questo percorso tutta queste decisioni che abbiamo prese la CGIL la presa assieme insieme insieme alle sue categorie e nel frattempo avevano chiesto di non andare a votare alcuni interrogativa componenti del governo non diciamo così persone che non hanno dei interrogati cosa si votava non sapevano su che cosa si vota e contemporaneamente chiedevano di non andare a votare e quindi chi ha dato una lettura politica riferendo non siamo noi che l’abbiamo proposto se la discussione invece di viene semplicemente Chi ha vinto chi ha perso tra le forze politiche secondo me non si sta capendo Quello che è venuto almeno per quello che ti riguarda quello che volevamo fare quello Secondo noi è necessario farlo e perché penso che non abbia raggiunto il cuore quindi non ti gira attorno non aver raggiunto il cuore non abbia raggiunto il nostro obiettivo è non è quella Vittoria che volevamo fare Non ho sentito nessuno e non ho parlato ancora con nessuno perché diciamo così per come siamo fatti noi le cose che io vi sto dicendo sono frutto di una riflessione della CGIL della tua segreteria Alla luce di quello che viene poi naturalmente siamo pronti come sempre fatto a confrontarti con chiunque tutto il resto anche perché naturalmente uno dei nostri obiettivi Era proprio quello di fare in modo che dentro al mondo politico si aprisse anche una riflessione una discussione sulle necessario cambiare
