Renzi: "Meloni-formiche, Palazzo Chigi dá all’Agenzia Vista 184.000€"
Il leader di IV critico sulle domande del direttore Alexander Jakhnagiev e la stampa
Politica (Firenze). "C’è stata una domanda incredibile, posta a Giorgia Meloni dal direttore di un’agenzia di comunicazione che prende da Palazzo Chigi 184.000€: non è stato chiesto dei salari, delle liste d’attesa, del caro bollette, no, le è stato chiesto se calpesta le formiche. Roba che ho avuto un moto di simpatia per Meloni in quel momento". Così Matteo Renzi, durante il suo intervento a Next, la kermesse organizzata a Firenze per i suoi 50 anni, attacca il direttore dell’Agenzia Vista, Alexander Jakhnagiev, e l’inconsistenza delle domande poste alla premier durante la conferenza stampa di fine anno (poi avvenuta il 9 gennaio). "Cara Giorgia, noi non siamo tuoi sudditi" ha sbottato Renzi, in una sorta di botta e risposta con la Presidente del Consiglio che di lui aveva parlato in merito alla norma, soprannominata appunto "anti-Renzi", che impedisce a parlamentari e membri del governo di avere lavori retribuiti fuori dall’Unione Europea. (Redazione alanews)
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ma c’è una incredibile domanda due giorni fa la conferenza stampa incredibile del direttore di un’agenzia di comunicazione che prende €184000 da chi c’è Palazzo Chigi da al direttore di questa agenzia una cifra importante €184000 e che domanda piccante fa quest’uomo Guardate la domanda del direttore che prende 184.000 da Palazzo Chigi presidente calpesta le formiche ci fa caso mentre cammina ora la domanda che noi abbiamo un problema L’opposizione deve cambiare va tutto bene bisogna fare meglio tu ma lo dico ai colleghi della stampa gli amici della Stampa Ma vi sembra che in una conferenza stampa dove nessuno chiede dei salari nessuno chiede nella lista di attesa sulla sanità Nessuno parla delle pensioni Nessuno parla delle realtà quotidiane delle bollette parte da usare gli ha fatto una domanda voi Domandate presidente lei calpesta le formiche ho avuto un nuovo di simpatia per la memoria che mo che gli risponde però è come se vuoi vivessimo in un incantesimo nessuno osa criticare Giorgia chi critica Giorgia finisce nel quaderno dei cattivi io finalisti che critica ma poi non vengono più invitati Guardate gli inviti da €3 alle trasmissioni Mediaset e questa cosa non la dice più nessuno perché perché se qualcuno la dice poi viene messo sotto il mirino ora c’è bisogno di qualcuno pazzo che una certa età che non ha paura di niente di nessuno che dica che a questo sistema noi non ci stiamo e se c’è bisogno di far sentire la nostra voce qui oggi dalla veneranda età dei 50 anni noi facciamo il risuonare il nostro cara Giorgia noi non siamo tuoi sudditi non ci metti a cuccia