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Rezza: “Struttura Sanitaria Sicura può fare la differenza contro infezioni ospedaliere”

Rezza: "Struttura Sanitaria Sicura può fare la differenza contro infezioni ospedaliere"

L’epidemiologo, membro del Comitato Scientifico di Nomos, lancia la nuova certificazione

Cronaca (Milano). La prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), in particolare quelle causate da germi antibiotico-resistenti, riveste un’importanza cruciale data la loro potenziale gravità nei pazienti fragili. Per affrontare questa sfida, è stata sviluppata una certificazione innovativa per il controllo e la prevenzione delle infezioni, che si basa sui requisiti dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Lo strumento cardine di questa valutazione è l’IPCAF (Infection Prevention and Control Assessment Framework), proposto dall’OMS per valutare in modo strutturato e oggettivo il livello di sicurezza infettiva di una struttura. Il framework valuta circa otto aree, tra cui formazione, sorveglianza, uso appropriato degli antibiotici e igiene delle mani. Attribuendo un punteggio, stimola le strutture a migliorare continuamente, con verifiche annuali che garantiscono un approccio dinamico alla qualità dell’assistenza. I benefici attesi sono molteplici, in primis una significativa riduzione del rischio di infezioni quali polmoniti, infezioni urinarie o del sito chirurgico. Evitare un’infezione comporta inoltre notevoli risparmi economici per le strutture.
Secondo Giovanni Rezza, Epidemiologo e Professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: "Non considerare la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza come un mero obbligo burocratico. Tutt’altro, soprattutto deve essere un’opportunità per elevare la qualità della assistenza e la sicurezza dell’assistenza". Aderire a questa certificazione non è solo una dimostrazione di responsabilità verso i pazienti, ma un’opportunità concreta per migliorare l’organizzazione interna, contenere i costi e posizionarsi come struttura d’eccellenza, in un’epoca in cui la sicurezza delle cure è un valore fondamentale.
(Redazione alanews)

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la giornata di oggi su igiene delle mani una giornata molto importante perché bastano alcuni semplici atti e procedure che veramente possono essere implementate con molta facilità per ridurre il rischio infettivo e per salvaguardare anche i nostri pazienti è chiaro che si fa sempre un gran parlare delle grandi pandemie possibili futuri sviluppi che può avere una minaccia sanitaria globale Però noi ci troviamo di fronte oggi a delle situazioni dei contesti in cui invece è infezioni che possono sembrare anche banali su pazienti fragili vulnerabili possono avere gravi conseguenze e fra queste le infezioni ospedaliere legate all’assistenza dovute germi antibiotico resistenti assume una particolare importanza una certificazione innovativa dedicata alla prevenzione e al controllo del infezioni correlate all’assistenza che viene realizzata secondo quelli che sono i criteri e requisiti dettati dall’organizzazione Mondiale della sanità Si propone anche un comitato scientifico un comitato scientifico e indipendente di cui io stesso faccio parte insieme al professor Andreoni è lo standard verrà applicato da un ente terzo totalmente indipendente e accreditato di Clelia il cuore del sistema è rappresentato proprio da il cosiddetto it CAF cioè infection prevention and control Assessment framework quindi un framework che valuti le misure di controllo e prevenzione delle infezioni è che uno strumento che viene proposto dallo MS per valutare in modo strutturato in modo oggettivo il livello di sicurezza dal punto di vista infettivo di una struttura sanitaria il programma di infection prevention and control framework è un sistema di valutazione che è alla base di quella che sarà la nostra certificazione che sta trovando molto interesse che probabilmente verrà applicato a livello delle regioni magari a cominciare dalle strutture pubbliche per finire dopo le strutture private per la prima volta una struttura sanitaria potrà ottenere una certificazione oggettiva riconosciuta per il proprio sistema di prevenzione e controllo delle infezioni che sia basato su dei criteri scientifici obiettivi a livello internazionale il framework di valutazione delle misure di controllo e prevenzione delle infezioni valuta Circa otto aree fondamentali di quelle più importanti però sono sicuramente quella relativa alla formazione del personale alla sorveglianza Quindi al monitoraggio delle infezioni sia dal punto di vista epidemiologico della punto di vista microbiologico che possano avvenire a livello delle strutture sanitarie un uso appropriato degli antibiotici si fa un grande parlare oggi proprio dell’antibiotico stewardship è l’igiene delle mani proprio un punto fondamentale e attribuisce questo è framework un punteggio che consente di posizionare la stru

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