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Ricerca, Parisi: “Serve un piano a lungo termine, PNRR sta finendo. Senza certezze saremo nei guai”

Ricerca, Parisi: "Serve un piano a lungo termine, PNRR sta finendo. Senza certezze saremo nei guai"

"Mondo scienza non bravo a farsi sentire, non andiamo davanti a Chigi in mutande"

Politica (Roma). "La ricerca italiana ha avuto un grosso passo in avanti con il PNRR, però il PNRR sta per finire e non si vede che cosa succederà nel futuro. La ricerca deve essere programmata in anticipo, quindi è assolutamente necessario fare un piano a lunga scadenza per la ricerca italiana. Se non verrà fatto, staremo nei guai." Lo ha dichiarato il Premio Nobel Giorgio Parisi a margine dell’evento "La Grande Espulsione", organizzato da Alleanza Verdi e Sinistra, in programma domani a Roma contro i tagli alla ricerca e alla formazione. Sulle proposte, Parisi è chiaro: "Certamente bisogna tirare fuori i soldi, perché le nozze non si fanno con i fichi secchi. Il problema è che il mondo della scienza non è bravo a farsi sentire, non è capace di strillare le volte e certamente non prende iniziative clamorose come quello che sarebbe fare una presentarsi davanti a Chigi in mutande" (Stefano Chianese/alanews)

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la ricerca italiana ha avuto un grosso a spinta in avanti col pinner però il PNR sta per finire e non si vede che cosa succederà nel futuro della ricerca deve essere programmata in anticipo quindi assolutamente necessario fare un piano a lunga scadenza per le ricerche italiana se non verrà fatto stare nei guai chiamo l’Italia paga una situazione cronicamente diciamo svantaggiata rispetto ad altri paesi europei e vede la necessità da parte della politica o con attenzione a questo tema da parte del governo attuale è necessario cambiare le cose per il momento non vedo tracce di programmazione per il futuro che la cosa fondamentale Abbiamo un’enorme quantità di giovani che non sanno se per due anni dovranno stare in Italia o dovevano andare negli altri paesi europei quali sono che cosa proporrebbe diciamo se c’ha una soluzione Oppure diciamo delle proposte che bisogna tirare fuori i soldi perché le nozze non si fanno con i fichi secchi poi bisogna fare un programma di quante persone verranno assunte quanto persone vanno sistemate quali saranno impegni per la ricerca nei prossimi anni finanziamenti cioè le persone decidono in base a quello che sanno che di certo che sarà il futuro Futuro Quindi se lasciamo le persone nell’incertezza qualunque soluzione ma certa minimale è meglio di niente da fare anche una leggera Autogrill da parte del mondo accademico e magari ha fatto poca pressione perché arrivassero questi fondi o comunque ci fosse un cambiamento da parte della politica e me lo sta dicendo da 2 anni che devono bisogna fare questo ci sono stati appelli firmati da tante persone da tante tante società scientifiche e problema è che il mondo della scienza di un è bravo a farsi sentire non è capace di strillare forte e certamente non prende inizia a voce come quello che sarebbe bene amore stazione mutande davanti a Palazzo Chigi