• adv 1

Ricerca, Sanguinetti (CNR): “Siamo 4.000 precari, il governo non risponde”

Ricerca, Sanguinetti (CNR): "Siamo 4.000 precari, il governo non risponde"

"L’Italia continua a ‘campare alla giornata’ e non riconosce il valore strategico della ricerca"

Politica (Roma). "Sono un ricercatore precario del CNR. Solo nel nostro ente siamo oltre 4.000, un terzo del personale. Siamo qui per chiedere un investimento serio e duraturo nella ricerca, per dare stabilità e prospettiva a chi lavora da anni con contratti precari." A dirlo è Antonio Sanguinetti, intervenuto oggi a Roma nell’ambito dell’iniziativa "La Grande Espulsione" organizzata da AVS. "Serve una programmazione – ha aggiunto – altrimenti i fondi del PNRR rischiano di essere l’ennesimo spreco di denaro pubblico. Ricercatori formati con risorse importanti rischiano di essere mandati a casa." Sanguinetti denuncia anche il silenzio dell’esecutivo: "Abbiamo scritto alla ministra Bernini, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Il precariato nella ricerca è un’emergenza. L’Italia, purtroppo, continua a ‘campare alla giornata’ e non riconosce il valore strategico della ricerca. Così rischiamo solo di perdere capitale umano e futuro." (Stefano Chianese/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

Allora ricerca in Italia e sotto finanziata e spesso svolta da ricercatori precari Io sono un ricercatore precario del CNR ricercatori precari sono Oltre 4000 Circa un terzo di tutti quanti dipendenti che oggi svolgono la ricerca nel nostro Istituto il nostro ente e noi siamo qui perché pensiamo che è necessario iniziare un investimento importante sulla ricerca nei prossimi anni affinché ricercatori possono finalmente essere stabile quindi avere un percorso siamo più lunga la prospettiva più lunga pensiamo che è necessario Inoltre portare avanti tutte le ricerche che sono state svolte con il finanziamento del pnrr soldi che altrimenti rischiano di essere per sprecati frenesia V un investimento su cui l’Italia ha impiegato miliardi di euro rischio di essere Nesima spreco di denaro pubblico in Italia preoccupante sul sulla fuga e del degli italiani verso l’estero sicuramente un un indice di quello che sono le possibilità che hanno i ricercatori ma anche i laureati Italia molto spesso la prospettiva che quella di un lungo precariato con stipendi molto molto bassi e sicuramente è molto più bassi nel nel resto d’Europa Noi abbiamo lanciato un appello alla ministra Bernini abbiamo chiesto al governo di impegnarsi per risolvere questo questo problema per risolvere il problema dei precari ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta e speriamo che il governo si occupi di questa perché crediamo che un argomento centrale per il futuro del paese Si L’Italia non programma Italia per dire un espressione colloquiale campa alla giornata non ha una prospettiva di di lungo periodo non L’Italia non sa cosa qual è il ruolo il governo italiano almeno non sa qual è il ruolo della ricerca serve una programmazione il rischio senza programmazione e che tante persone che sono state formate nella nella ricerca rischiano di andare a casa ed è uno spreco enorme per il sistema italiano che ha investito enormi risorse sulla formazione di questo personale precario

  • adv