Riforma pensioni: Macron scavalca il parlamento, i francesi bloccano il Paese

Manifestazioni in piazza e proteste in Parlamento. Non lo scenario di un film d’azione ma il riassunto di ciò che è avvenuto ieri in Francia quando la riforma delle pensioni si è trasformata in legge. Una norma già contestata in passato, così come negli ultimi giorni, da cittadini e politici (anche appartenenti alla maggioranza). Il voto favorevole al Senato non ha alleviato le preoccupazioni del primo ministro Élizabeth Borne e del presidente della Repubblica Emmanuel Macron che, di fronte al pericolo dei “franchi tiratori”, hanno deciso di approvare la legge senza passare dalla votazione dell’Assemblea Nazionale. Un colpo di mano che, seppur previsto dalla Costituzione francese all’articolo 49.3, mostra la fragilità dell’esecutivo. Le opposizioni non hanno esitato nel presentare una mozione di sfiducia, su cui nelle prossime ore sono attesi aggiornamenti. Immediata anche la reazione popolare, organizzatasi in manifestazioni che hanno riempito le piazze di decine di città francesi.

🔹 L’Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori.
Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici.
E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale.

Un’informazione – finalmente – senza padroni. https://www.lindipendente.online

🔔 Iscriviti al Canale ► https://www.youtube.com/channel/UCPvrM230bjA31uAgQPOHtEQ/?sub_confirmation

Puoi seguirci anche su:
Facebook: https://www.facebook.com/lindipendente
Instagram: https://www.instagram.com/lindipendente.online/
Telegram: https://t.me/lindipendente
Twitter: https://twitter.com/lindipende
TikTok: https://vm.tiktok.com/ZSPT3wv3/
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/69769106
Spotify: https://open.spotify.com/show/6FTIr02XqbN9MpQ7Hgmsws

Condividi: