Rsa, Spinelli: “Stanziati 220 milioni di euro”

Rsa, Spinelli: "Stanziati 220 milioni di euro"

L’assessore alle Politiche sociali della Toscana: "Liste di attesa crescono dopo Covid"

Politica (Firenze). Stamattina, a margine della presentazione del meeting antirazzista, l’assessore alle Politiche sociali della Regione Toscana Serena Spinelli ha parlato anche di Rsa: "I dati sulle liste di attesa sono frutto anche del nostro monitoraggio. Noi abbiamo stanziato 220 milioni di euro. E’ aumentato il bisogno dopo il periodo Covid, il cambiamento demografico delle nostre famiglie. Stiamo lavorando per la programmazione in base al fabbisogno dei prossimi anni, suddivisione di vari moduli, come trovare nuove risorse. I tagli al fondo sanitario vanno anche nelle politiche degli anziani, quindi bisogna stare attenti". (Emanuele De Lucia/alanews)

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quello che abbiamo visto intanto dobbiamo dirti una cosa molto chiara Fidati che oggi escono sulla lista d’attesa sono frutto di un lavoro costante e attento che stiamo facendo di monitoraggio con tutte le aziende ogni tre mesi di utilizzo delle nostre risorse stanziate per le cose sanitarie Noi siamo al momento abbiamo stanziato 220 milioni di euro sapete meccanismo noi stanziare risorse alla fine dell’anno precedente perché siamo già nella disponibilità dell’anno successivo e avevamo la necessità che queste risorse fossero utilizzate in maniera efficace efficiente e precisa attenta e quindi stiamo insieme all’azienda e facendo un lavoro attentissimo di monitoraggio c’è un dato vero è aumentato il bisogno e dopo la pausa covid la fare la fase in cui c’era la maggiore preoccupazione Anche rispetto all’inserimento delle persone anziani in RSA senza dubbio l’aumento del bisogno il cambiamento demografico delle nostre famiglie in cui gli anziani sono spesso soli Ha determinato un aumento della richiesta di inserimento in struttura Noi stiamo lavorando ad un impostazione di programmazione che vede due aspetti la definizione del fabbisogno complessivo non solo per i prossimi anni ma negli anni futuri la riorganizzazione dei moduli specialistici Perché hanno la necessità di presa in carico diversa rispetto alle condizioni di base di inserimento in RSA c’è un tema vero di Come ritrovare ulteriori nuove risorse rispetto a quelle che noi stanziano peraltro da fondo sanitario quando si parlano dei tagli al fondo sanitario spesso ci si dimentica che quei tagli hanno anche nelle politiche per gli anziani Non a caso questa regione insieme ad altre non ha dato L’intesa sul decreto attuativo per il sulla legge sulla non autosufficienza non si è mai visto una legge è priva di risorse per un tema che ti interessa milioni di cittadini e le loro famiglie noi continuiamo a fare la nostra parte E sappiamo anche c’è bisogno anche di un intervento di un’attenzione Nazionale perché naturalmente io vedo della mia regione la preoccupazione il carico sulle famiglie a questo tema nazionale quello dell’invecchiamento della popolazione e della necessità di una presa in carico e sia in grado di rispondere alla qualità della vita del neanche nelle fasi più della loro anzianità perché invecchiare è una risorsa bisogna farlo nel modo migliore altra cosa non ultima aggiunta non si risponde solo con le RSA Noi abbiamo un modello di presa in che parte della domiciliarità e della residenzialità meno spinta Ma è quella dei centri diurni stiamo ragionando su che cosa sia il tema del cohousing Rispondi ad una condizione di autosufficienza o comunque di capacità residue buoni perché le strutture del resti anche ci Assistono persone o Maggiore gravità stiamo ragionando su tutto questo chiaramente il tema è anche come ritroviamo ulteriori risorse che non è un tema