Salute, Piovella (SOI): "Alcune terapie attualmente non fanno parte del SSN, rimboccarsi le maniche"
Il presidente della Società Oftalmologica Italiana: ""Oggi opportunità al servizio di tutti"
Economia (Rma). "Oggi l’oculistica è cambiata, la visita deve essere accompagnata da esami diagnostici con una tecnologia che dà delle differenze di misurazioni che ci permettono di gestire ed evidenziare la malattia negli stadi iniziali. Il nostro riferimento sono i pazienti e i risultati. Ci sono delle opportunità fantastiche ma dobbiamo obbligatoriamente metterle a disposizione di tutti. L’occhio secco evaporativo che è semplicemente un disturbo di secchezza, bruciore e lacrimazione. Abbiamo una terapia ma attualmente non è presente nel SSN ma occorre rimboccarsi le maniche e fare in modo che tutti quanto di meglio c’è a disposizione dei pazienti, e in questo caso parliamo dell’80% va messo a disposizione". Lo ha dichiarato il presidente SOI Matteo Piovella al congresso della Società Oftalmologica Italiana tenutosi a Roma. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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oggi l’oculistica è cambiata la visita oculistica deve essere accompagnata da degli esami diagnostici da delle apparecchiature dalle nuove tecnologie semplice perché prima non le abbiamo oggi abbiamo delle apparecchiature la diagnostica per immagini che ci dà delle differenze di misurazione di un millesimo di millimetro e questo da un controllo all’altro e ci permette di gestire la malattia e soprattutto di evidenziarla negli stadi iniziali questo deve essere comunque un nuovo modello organizzativo ad esempio dobbiamo mantenere la presenza del medico anestesista Durante gli interventi a sostegno dei pazienti il nostro riferimento sono i pazienti i loro risultati e oggi siamo estremamente positive abbia delle opportunità che quando mi sono laureato erano come pensare di atterrare su Marte quindi è fantastico avere queste cose ma dobbiamo metterle a disposizione di tutti altro capitolo fondamentale e l’occhio secco evaporativo che non bisognerebbe chiamarlo così Vuol dire semplicemente che la stragrande maggioranza delle per continua ad avere dei fatti dei disturbi gli occhi che bruciano lacrimano sono secchi bene Oggi finalmente abbiamo una cura una terapia Però attualmente non è presente nel servizio internazionale e in Italia è applicata meno del 1% dei pazienti che ne hanno bisogno ricordo che tutte le persone sopra i 50 anni il 80% ha necessità di queste terapie che prima non c’erano Quindi anche qui rimboccarsi le maniche e fare in modo che tutto quello di meglio che noi abbiamo a disposizione dei pazienti e qui sono l’ottanta per cento dei pazienti è vero che è impegnativo che ci vogliono dei costi e dei soldi Però non si può fermare il progresso e non si può mettere tutto non a disposizione di tutte le persone che ne hanno