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Salva Milano, AVS boccia la norma: “Provvedimento pericoloso, ci aspettiamo scuse anche a sinistra”

Salva Milano, AVS boccia la norma: "Provvedimento pericoloso, ci aspettiamo scuse anche a sinistra"

Bonelli: "A Schlein dico che le condizioni non c’erano neanche prima. Va ripensata politica urbana"

Politica (Roma). "La linea di AVS sul Salva Milano è lineare: abbiamo fatto strenua opposizione e siamo stati anche criticati a sinistra per questo. Questo provvedimento avrebbe sconquassato i piani regolatori delle nostre città. Vorrei dire a Elly Schlein che le condizioni non è che non ci sono oggi perché c’è un’inchiesta giudiziaria, ma non c’erano nemmeno ieri. Quella del sindaco di Milano è un’argomentazione che non ci ha mai convinto. La norma consentiva di realizzare enormi grattacieli con standard urbanistici in deroga da aree verdi, con autorizzazioni dirette tra tecnici e costruttori. Bisogna ripensare il rapporto col territorio, sull’urbanistica ci sono differenze tra noi e il PD." Ha dichiarato il leader di AVS Angelo Bonelli a margine della conferenza stampa di Alleanza Verdi e Sinistra sul Salva Milano alla Sala Isma del Senato. (Nicolò Morocutti/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

non siamo contro la linea che li avete sinistra sul salto a Milano è stata coerente e puntuale abbiamo fatto una dura opposizione contro questo provvedimento siamo stati duramente criticati anche da sinistra e mi auguro che qualcuno ci chieda anche scusa per questo questo provvedimento avrebbe sconquassato i piani regolatori delle nostre città vorrei dire anche Irish line che il punto non è che non ci sono le condizioni oggi perché c’è un’inchiesta giudiziaria non c’erano le condizioni nemmeno ieri perché quel provvedimento era un provvedimento che non andava bene nel merito è un argomentazione che non ci ha mai convinto quella del sindaco di Milano perché la norma Come è stata costruita significava che avrebbe consentito che dà arie verdi o aria servizi dove c’erano piccole cubature si potevano realizzare enormi grattacieli deroga con standard urbanistici che saltavano in più violando anche un principio Democratico Perché queste questi grattacieli venivano autorizzati attraverso un rapporto diretto tra i costruttori facendo saltare i consigli comunali e quindi la volontà Popolare ma Io lancio un invito Infatti quel modo i nostri alleati Partito Democratico penso che bisogna un attimo ripensare il rapporto con il territorio troppi conflitti sul tema dell’urbanistica oggettivamente ci sono delle differenze tra noi è partito democratico penso che il tema del della riduzione del consumo di suolo e della modalità di una vera rigenerazione urbana che non sia conquistata e non sia terreno delle rendite immobiliari sia un elemento che per noi è fondamentale dal punto di vista del confronto politico