Sanità, a Roma la protesta delle strutture sanitarie private accreditate contro i tagli

Sanità, a Roma la protesta delle strutture sanitarie private accreditate contro i tagli

La presidente della Fondazione Artemisia: "Taglio della sanità accreditata è un taglio al pubblico"

Cronaca (Roma). Circa 200 persone hanno protestato con un flash-mob in piazza dell’Esquilino contro i tagli alle strutture sanitarie private accreditate. "Siamo qui perché ci teniamo alla salute degli italiani e poi serve legalità, trasparenza, giuste norme e non strade brevi. Gli investimenti economici li dobbiamo fare nel nostro settore, pubblico e privato, noi tuteliamo il pubblico: un taglio nella sanità accredita è un taglio agli ospedali pubblici che sono in piano di rientro. Una struttura pubblica accreditata praticamente eroga un servizio pubblico, cosa potrebbe succede? Sarebbe l’aggressione di multinazionali o strane lobby che si ricomprano il nostro Paese". Lo afferma Mariastella Giorlandino, presidente della Fondazione Artemia ETS, insieme agli imprenditori e lavoratori dell’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti ed Ospedalità Privata. (Marco Vesperini/alanews)

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non si può più parlare risparmi di economia di scala non vogliamo più sentirlo perché se volete la salute dei cittadini dovete tutelarla con il giusto i compiti siamo qui perché ci teniamo alla salute degli italiani e poi come dice legalità trasparenza giuste norme e non strade brevi in più Gli investimenti economici di dobbiamo fare nel nostro settore pubblico e privato Noi stiamo tutelando il pubblico giusto un taglio nella sanità accreditata è un taglio negli ospedali pubblici che sono in piano di rientro ma come si può pensare una cosa del genere se un ospedale è in difficoltà Gli vuoi dare anche meno una struttura pubblica accreditata che praticamente eroga un servizio pubblico cosa poteva succedere o cosa potrebbe succedere sarebbe l’aggressione di multinazionali o a questo punto vista nel Hobby che si ricomprano il nostro paese io da domani sono un notaio perché sei un farmacista è un medico io mi rendo la salvaguardia della Costituzione l’articolo 3 della Costituzione dice che ha egualitario servizio e qualità aria disposizione di ciò che si fa quindi ho i farmacisti si mettono nelle regole o noi da domani non dobbiamo avere più regole