Sanità, A Roma una fiaccolata corteo per salvare il Santa Lucia
Hanno aderito alla protesta dei sindacati: Gualtieri, Rocca e l’attore Gullotta
Cronaca (Roma). Erano tanti i romani che sono scesi in strada, armati di una candela, per chiedere che si scongiuri la svendita della struttura sanitaria Santa Lucia. "Cerchiamo di farla tornare un patrimonio pubblico", ha detto il segretario generale Uil di Roma e Lazio, Alberto Civica. Un tema rimarcato anche da quello della Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli, che ha detto: "bisogna ridare centralità al pubblico all’interno della Fondazione Santa Lucia e l’amministrazione straordinaria è l’unica strada per ora è percorribile". Il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, invece sottolinea la necessità di una continuità da parte della Regione e del governo "perché serve una nuova governance". Alla fiaccolata molti genitori di bimbi in cura al Santa Lucia, come Daniele padre di Anita, anch’essa in piazza. "Ci hanno accompagnato fin dalla nascita di nostra figlia e assicurare la continuità di cure è fondamentale ha detto l’uomo -. Se non fosse così potrebbe essere un incubo". (Davide Di Carlo/alanews)
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Però cerchiamo di far tornare il Santa Lucia patrimonio pubblico con una struttura di eccellenza sia per la capacità dei Lavoratori che lavorano nell’ assistenza sia per tutti i ricercatori che ci sono dentro e sia per tutti coloro che ne usufruiscono chiunque è dovuto passare per il Santa Lucia ne ha riscontrato la grande professionalità quindi c’è bisogno che tu mi ad essere patrimonio pubblico patrimonio di tutti dobbiamo ridare centralità al pubblico all’interno della Fondazione Santa Lucia soprattutto cercando un partner no profit l’amministrazione straordinaria Per noi è l’unica strada per salvaguardare tutti i posti di lavoro la qualità del lavoro ma soprattutto un’eccellenza al quale non vogliamo assolutamente rinunciare sicuramente l’amministrazione straordinaria e lo strumento diventare che si può utilizzare ma non basta l’amministrazione straordinaria serve che la regione è il governo diano continuità alle alle ai proclami che ci sono stati in questi mesi Cioè non basta solo amministrazione ma serve anche una nuova governance che abbia al centro il ruolo del pubblico un servizio così cruciale è un delle professionalità come quelle possono essere garantite soltanto se vi è la presenza del pubblico e non come è venuto in questi anni attraverso i privati che pensano purtroppo solo al profitto senza gente così sia finita la ricerca sulla neuroscienza Parliamo di una struttura che in piedi Oltre 100 concerti Cerca il 32 internazionale Italia Srl È una realtà importantissima a livello nazionale 800 300 milioni di euro di debiti siete tutti quelli tutti i cittadini che la struttura sia salvata Buongiorno cara bruttura c’è qualcosa stasera prendi dai privati sulla permetteremo stato un percorso che ci ha accompagnato fin dalla nascita di Anita perché lei è presa cura Santa Lucia dall’età di 3 mesi sono più di 10 anni e assicurare questa l’utilità di terapia di cura in una struttura d’eccellenza diventa fondamentale per noi Ecco Spero che si possa andare una verso una soluzione si che rientri Poi nei parametri finanziari economici della necessità del momento Maria soprattutto preservi la qualità delle cure le frequenze di accessi delle terapie che svolge Rita perché trovare una soluzione che possa essere una sorta di topa momentanea non fa del bene a nessuno perché non risolve la situazione da una parte e rischia quella che poi la situazione in questo caso te li dà il rischio è andare a trovare una nuova struttura e ricominciare tutto da capo e intanto essere preso in carico Sperando che la nuova struttura abbia le disponibilità poi trovare le competenze giuste Anila quello dicevo segui da 10 anni a Santa Lucia la conoscono perfettamente e lavorano integrati anche con gli specialisti la svolta anche di natura privata su cui Ci appoggiamo Ecco ricostruire tutto questo percorso al di fuori del Santa Lucia è impensabile da una parte ma è così può profilare veramente come un incubo Per lo genitore
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